BZ News 24
BrunicoCronacahome

A fuoco palazzina Ipes: salve tutte le famiglie

Incendio questa mattina in una palazzina Ipes in via San Silvestro a San Candido. Evacuate quattro famiglie, nessun ferito. L’Istituto ha trovato subito una sistemazione per due coppie che non potranno rientrare a casa. Ancora nessuna indicazione sull’innesco

Mattinata molto complicata quella di oggi a Prato alla Drava, frazione di San Candido in Val Pusteria poco distante dal confine con l’Austria. Poco dopo le ore 6, infatti, un incendio è scoppiato nella palazzina di alloggi sociali Ipes di via San Silvestro. Immediatamente è stato lanciato l’allarme alla centrale dei vigili del fuoco e all’arrivo dei pompieri la struttura, residenziale di tre piani e mansarda, era già completamente avvolta dalle fiamme con una densa nube di fumo visibile anche da lontano. Particolarmente aggredita la zona del sottotetto e i balconi di legno.

Evacuate quattro famiglie

Subito sono iniziate le operazioni per circoscrivere il rogo mettendo in salvo quattro famiglie che sono state evacuate. Solo uno degli appartamenti era vuoti: gli altri erano tutti occupati. Il rapido intervento, comunque, ha permesso di evitare che il fuoco si propagasse anche alle case vicine (si tratta di una piccola zona residenziale) ma non ha potuto ovviare ai pesanti danni alla casa (molte zone carbonizzate oltre agli esterni con l’intonaco sciolto che lascia a vista solo i mattoni). Ancora ignota la causa dell’innesco mentre per tutta la giornata ieri sono proseguite le operazioni di bonifica per evitare che piccoli focolai nelle braci potessero alimentare nuovamente l’incendio. Fortunatamente non si sono registrati feriti con tutti gli evacuati che stanno bene: una sola persona è stata accompagnata all’ospedale per alcuni controlli di precauzione. Nel pomeriggio di ieri, poi, due famiglie sono potute rientrare nella propria abitazione mentre le altre due sono state sistemate in altri alloggi sociali sempre a Prato alla Drava.

Cento uomini in azione

Ad essere impegnati nelle operazioni di spegnimento sono stati, in totale, circa un centinaio di uomini tra vigili del fuoco volontari delle caserme di San Candido, Prato alla Drava, Versciaco e Sesto Pusteria, i sanitari della croce bianca e le forze dell’ordine che indagheranno a loro volta sulle cause di innesco (assieme ai funzionari specializzati del corpo permanente di Bolzano coordinati dall’ufficiale incaricato Florian Schroffenegger). In supporto sono anche arrivati i pompieri austriaci di Arnbach e qualche uomo dell’unione dell’Alta Pusteria. Dal punto di vista tecnico sono stati utilizzati i respiratori, l’autopompa, l’autogru e altri mezzi di supporto.

“Collaborazione fondamentale”

Particolarmente importante anche la reattività di Ipes. “Per le due famiglie coinvolte – spiega la presidente Francesca Tosolini – abbiamo trovato velocemente una sistemazione in una casa attigua, sempre di Ipes, che potrà ospitarle sino al termine dei necessari lavori di ripristino dell’edificio incendiato. Stamattina, assieme ai vigili del fuoco (che ringrazio per il loro intervento) sono arrivati velocemente sul posto anche gli ingegneri e tecnici di Ipes insieme al direttore del Centro Servizi all’Inquilinato di Bressanone. Hanno prima di tutto accertato le condizioni degli inquilini e poi si sono subito messi al lavoro con il Comune per trovare una soluzione. Il sindaco Klaus Rainer ci ha fornito un supporto fondamentale. Non posso che ringraziare tutti loro. La collaborazione è stata fondamentale”. “Siamo molto contenti – le fa eco il primo cittadino – di aver trovato velocemente una soluzione. Si tratta di due coppie, in tutto quattro persone. Fortunatamente non ci sono bambini che dovranno rimanere lontani dalla loro casa”.

Alan Conti

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?