Bolzano, in Fiera i Sustainability Days ma fuori il traffico paralizza la città
Alla Fiera di Bolzano, ieri, si celebrava con grande retorica l’evento dei Sustainability Days. Pochi metri più in là, appena raggiunta una qualsiasi delle arterie principali della Zona Industriale del capoluogo la sostenibilità è diventata un castello di carta in frantumi. La solita combinazione tra turisti in discesa dai luoghi di villeggiatura verso la città e la pioggia ha restituito l’ormai consueto effetto: il blocco totale del traffico. L’aggravante, se vogliamo, questa volta è stata la concomitante riapertura delle scuole che ha trasformato molte delle biciclette del traffico interno in automobili in coda.
CHIUSI I PARCHEGGI AL MATTINO
Le prime ore del mattino, dunque, hanno portato quasi immediatamente alla chiusura dei parcheggi sotterranei in Centro fermando, di fatto, la valvola di sfogo principale. Il resto lo ha fatto la conformazione della città inadeguata da anni a sopportare questo pieno di turisti improvviso (oltre che a gestire il traffico pendolare in molti periodi dell’anno). Una situazione che, altrettanto matematicamente, ha un riflesso sicuro: le centinaia di chiamate al centralino della polizia municipale. Al comando nulla ormai può più filtrare con dettagli alla stampa ma quando la marea delle chiamate si increspa sotto il vento del traffico la resa è totale. “Non possiamo dire nulla ma è evidente che la situazione è sempre la stessa e non esiste alcuna alternativa al pazientare al volante sperando che le code si risolvano in fretta. Noi non possiamo dire molto più di questo ai cittadini o a chi ci chiama”.
QUEL CONTRASTO TRA PAROLE E FATTI
Mai come ieri, dunque, il contrasto tra le parole e i fatti è stato tanto evidente. Da una parte i discorsi utili (e scintillanti) dei convegni e dall’altra la realtà di una viabilità (nella città più importante e frequentata del capoluogo) che è lontanissima da un concetto accettabile di sostenibilità. Per parlarne, d’altronde, se ne parla da anni.