Varna, tenta di uccidere l’ex compagna: arrestato
A Varna episodio di estrema violenza lo scorso 8 marzo. Un cinquantenne ha picchiato e cercato di soffocare la sua ex compagna: solo l’intervento del figlio lo avrebbe fermato. Oggi l’udienza di convalida che ha confermato la detenzione
Prima l’ha picchiata poi le ha preso la testa tra le mani sbattendola sul pavimento e, infine, avrebbe cercato di soffocarla. Tutto nel giorno in cui il mondo celebra le donne (non che in qualsiasi altro giorno del calendario fosse meno grave). Come riferisce la Rai altoatesina un cinquantenne italiano residente a Verna è stato arrestato lo scorso 8 marzo con l’accusa di tentato femminicidio ai danni dell’ex compagna quarantenne. L’uomo si era recato a casa della donna e, dopo un acceso diverbio, ha fatto esplodere tutta la sua violenza. Solo la prontezza di riflessi del figlio che ha allertato i carabinieri ha evitato che le conseguenze fossero peggiori. Addirittura drammatiche.
Convalidata la detenzione
Il cinquantenne è stato arrestato e condotto nel carcere di Bolzano dove è stato sottoposto oggi ad udienza di convalida del fermo. La signora aggredita, invece, si trova all’ospedale San Maurizio con lesioni in diverse parti del corpo tra cui, ovviamente, la gola e la testa. Stamattina davanti al giudice per le indagini preliminari Elsa Vesco si è tenuta l’udienza di convalida del fermato (difeso dall’avvocato Nicola Nettis) che si è avvalso della facoltà di non rispondere. Rimarrà in carcere in quanto è stata confermata la detenzione per il pericolo di reiterazione del reato.
Alan Conti