Urla, sputi e pugni al pronto soccorso
Un tedesco di 27 anni ha perso la testa al pronto soccorso dell’ospedale di Bolzano perchè i sanitari lo hanno dimesso senza ricoverarlo. “Ho speso tutto in sostanze stupefacenti e non so dove andare a dormire”
Un rodeo al pronto soccorso. Purtroppo, ancora una volta, la prima linea dell’ospedale San Maurizio di Bolzano è stata lo scenario di comportamenti sopra le righe e pericolosi. Il protagoniosta ieri sera è stato un cittadino germanico di 27 anni che ha letteralmente perso la testa dopo essere stato visitato e dimesso. Pretendeva, infatti, di essere ricoverato e lo faceva con toni alterati e minacciosi lamentando di non avere un posto dove trascorrere la notte. Urla e atteggiamenti tali da costringere i sanitari ad interrompere il regolare flusso delle visite richiedendo l’intervento degli uomini della squadra volante della questura. Una volta arrivati, gli agenti hanno cercato di riportare l’uomo alla ragione ma sono stati, anche loro, oggetto di ingiurie e minacce. Il tedesco ha anche sferrato un pugno su un mobile cercando di scagliarsi contro un infermiere. A quel punto i poliziotti non hanno potuto fare altro che bloccarlo fisicamente rimediando calci, sputi e nuovi insulti. Solo dopo venti minuti il pronto soccorso ha potuto riprendere la sua normale attività.
“Ho speso tutto”
Il ventisettenne è stato portato in questura dove è stato identificato e denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Una volta calmatosi ha fornito una spiegazione stucchevole del suo gesto. “Ero in Italia da alcuni giorni per visitare dei parenti che abitano qui. Sulla via del ritorno, a Firenze, ho speso tutti i soldi che avevo per acquistare della sostanza stupefacente. Non potendomi permettere una stanza d’albergo mi sono recato all’ospedale per chiedere di passarvi la notte”. Incredibilmente aveva tenuto un atteggiamento identico anche al pronto soccorso dell’ospedale di Firenze. Anche in quel caso dovette intervenire la polizia. Dopo essere stato fotosegnalato, dunque, il turista fumantino è stato accompagnato alla stazione ferroviaria e fatto salire su un treno diretto in Germania.
Alan Conti