Bolzano, cocaina venduta a 130 euro al grammo
di Alan Conti
Come si muovevano i padroni della cocaina sulla piazza di Bolzano? Emergono nuovi particolari, riportato dal giornale Alto Adige, dall’operazione che ha portato la squadra mobile della città ad arrestare 25 persone nell’operazione “Delivery”.
L’organizzazione partiva da una posizione di monopolio derivata da una precedente retata (nell’operazione Kombat) e dall’ inusuale contesto creato dal lockdown. Un assetto che consentiva di fissare anche una quantità minima di acquisto: 25 grammi di cocaina. Il giro d’affari? Decisamente importante se ogni mese veniva smerciato un chilo di cocaina con un principio attivo fino all’80% e acquistato a 60.000 euro. Sulla piazza finiva a circa 130 euro al grammo (130.000 euro al chilo, praticamente il doppio del prezzo d’acquisto). Il che la dice lunga sui guadagni ma pure sulla domanda che una città come Bolzano offre con clienti di tutte le età e ceti sociali. Segnale di allarme preoccupante. Gli unici che non acquistavano erano i minorenni per questioni di costo e perchè, purtroppo, in quella fascia d’età si registrano altre “preferenze” come il crack.
Le consegne avvenivano in monopattino o bicicletta (documentate alcune in via Sassari) con polo centrale del gruppo di cittadini albanesi in via Roma presso una pizzeria mai aperta. Se il cliente non pagava? In un’occasione la scelta per sollecitarlo è caduta su alcune coltellate.