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Quel sogno speciale

“Io sogno di arbitrare in Serie A. E anche di più”. Spartaco Manzi è un quindicenne pacato, molto educato e preparato. È un ragazzo che quando guarda le partite in televisione non sogna di essere quello che infila la rete decisiva. Nemmeno si immagina a parare il rigore al novantesimo. No, lui al massimo il rigore spera di darlo correttamente. Per un fallo che, come si dice “c’era”.

“Guardando i match alla televisione – mi racconta – ho sempre immaginato come potesse sentirsi l’arbitro così al centro dell’attenzione. Un misto di tensione, responsabilità e concentrazione”. Poi, sui social, è capitato il post giusto. “Ho visto un corso AIA per iniziare ad arbitrare. Mi sono iscritto senza dire nulla ai miei genitori e, dopo un anno, eccomi in campo con il fischietto”. Sì ma mamma e papà? “Contentissimi”.

Chi conosce l’arte dell’arbitraggio dice che il ragazzo è davvero in gamba e può andare lontano ma a lui meglio non dirlo subito. Anche se non è tipo da montarsi la testa. “Tra poco inizierò ad arbitrare le #partite delle categoria Allievi e significa che mi troverò di fronte anche a calciatori più grandi di me. Paura? No, semmai la giusta tensione e attenzione. Quando le squadre arrivano al campo i calciatori hanno i compagni di squadra per scaricare qualche ansia da prestazione. Noi siamo da soli e dobbiamo imparare velocemente ad essere molto forti mentalmente. Decisi e mai presuntuosi. Corretti e mai trascinati dalle situazioni. Le prime volte è stato difficile, ora va molto meglio”. 

Il suo è un sogno che può essere di tanti e per questo l’AIA ha organizzato un corso per arbitri tra i 14 e i 40 anni. Non solo giovanissimi, dunque. Per le informazioni si può scrivere a bolzano@aia-figc.it. 

Infine lo stile di arbitraggio di Manzi. Una scelta che è importante e può orientare la godibilità di una partita. “Fischio tanto? Dipende dall’atteggiamento delle #squadre. Se i calciatori collaborano tendo a lasciare giocare il più possibile. Altrimenti devo intervenire per tenere la partita in mano. Mi ispiro molto a tutti gli arbitri di Serie A. In particolare mi piace Fabio Maresca ma non vorrei fare torto a qualcun altro citandolo”. 

No, Spartaco, non fai torto a nessuno.

Questa tua attenzione e delicatezza, anzi, possono essere le ali per portarti lontano. 

Con il giusto fischio. 

✍️ Alan Conti

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