Megastore Aspiag, Laives preoccupata: “Speriamo in un’altra soluzione”
Nella guerra tra i due Golia, i piccoli commercianti della Bassa Atesina potrebbero essere destinati a pagare il prezzo più grande
Claudia Furlani, assessore al commercio di Laives, non nasconde la sua preoccupazione per le attività commerciali della sua città, minacciate dal profilarsi del centro commerciale Aspiag appena dopo la galleria che collega la città di Bolzano alla Bassa Atesina.
Il progetto è recentemente tornato in auge e potrebbe mettere d’accordo i due giganti, il gruppo Podini ed appunto Aspiag, che sancirebbero la tregua spartendosi la clientela avvezza ai centri commerciali.

I PICCOLI NEGOZI CONTRO IL MEGASTORE
A pagarne le spese però, sarebbe ancora una volta il commercio di vicinato, uscito con le ossa rotte dalla pandemia e con le armi spuntate contro la vendita online. I danni peggiori questa volta potrebbero essere per la Bassa Atesina, vicinissima alla zona individuata per la costruzione del centro commerciale Aspiag.
L’assessore Furlani sottolinea l’importanza dei negozi per la vita della città e come servizio ai tanti cittadini, soprattutto gli anziani, che non possono o non vogliono rivolgersi alle grandi catene per le proprie spese: “Laives ha grande potenzialità e lo dimostra anche il grande flusso di persone che qui si è trasferita negli ultimi anni. Chi, recentemente, ha voluto aprire un esercizio commerciale nella nostra città non se ne è pentito. Laives offre ancora opportunità in questo senso.”
LA NUOVA PIAZZA DI LAIVES POTREBBE CAMBIARE TUTTO
Furlani, che ha sempre, fedelmente, scelto Laives per i propri acquisti, vive con preoccupazione l’ombra del centro commerciale che si allunga sulla sua amata città. Ma c’è spazio anche per un po’ di ottimismo, parlando dei lavori di urbanizzazione tanto attesi. La nuova piazza, che dovrebbe essere consegnata ai cittadini entro giugno 2026, potrebbe rappresentare un punto di aggregazione che farebbe bene alla città e al commercio “E’ una grossa opportunità di cambiamento – commenta Furlani – contiamo sul dinamismo che porterà alla città.”
Proprio in queste settimane sono in fase di valutazione le opzioni per la futura collocazione del mercato cittadino, che con tutta probabilità, conferma l’assessore, rimarrà nella zona attuale.