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Moda e non solo

Al sogno di un matrimonio tutto italiano il Belpaese ha detto “Sì”

Per il giorno più bello le coppie straniere sognano il Made in Italy, anche per la location. Un’occasione che il nostro Paese ha saputo cogliere al volo.

Non esiste location più bella dell’Italia per convolare a nozze. Questa affermazione sembra essere sempre più vera data la continua crescita del numero delle coppie straniere che decidono di trasferire invitati e cerimonia in una delle città d’arte o delle splendide campagne, spiagge o montagne italiane. Secondo la ricerca condotta da JFC Tourism & Management, l’Italia viene scelta soprattutto per la sua storia e per le bellezze culturali (16,3%), per il fascino che il nostro Paese riveste nell’immaginario estero (12,9%), per il romanticismo che si attribuisce ai nostri luoghi e alle nostre città (12%) e, non meno importante, per la qualità del cibo (11%). Da non sottovalutare, con il passare degli anni, è l’aumento esponenziale di coppie che già hanno vissuto l’esperienza e raccontandone ad amici o conoscenti influiscono sulla loro scelta (10,5%).

citta d’arte e splendidi luoghi naturali



A farla da padrone tra le mete preferite città come Firenze, Venezia e Roma e regioni come la Toscana o più recentemente la Puglia. Le location in testa alla classifica sono sicuramente castelli, agriturismi, ville, hotel e i relais di lusso. Il turista del matrimonio azzarda anche richieste meno scontate e non sempre realizzabili, come la scalinata di Piazza di Spagna, il Colosseo, Piazza San Marco a Venezia o Palazzo Vecchio a Firenze, per citarne alcune. Fortissimo, soprattutto dopo essere stato reso famoso da George Clooney, il lago di Como, location perfetta per matrimoni luxury in ville da sogno.

wedding, pandemia e guerra


Nel 2019, sempre secondo l’Osservatorio Italiano del Destination Wedding Tourism di JFC, l’Italia ha registrato ben 1milione e 783mila presenze tra sposi e ospiti. Purtroppo, come per ogni sfera economica, anche il wedding nel biennio di pandemia ha perso gran parte del fatturato. Il 2022 era indicato come l’anno della ripresa, anche perché la gran parte dei matrimoni programmati e poi saltati era previsto venissero recuperati proprio durante quest’anno. Calcolando l’aggiunta delle nuove richieste la previsione era decisamente rosea. Il conflitto tra Russia e Ucraina ha purtroppo cambiato le carte in tavola, rallentando soprattutto i flussi provenienti dai Paesi extraeuropei.
I mercati statunitensi e del Regno Unito rappresentavano, in epoca pre-Covid, la maggiore quota del wedding tourist, con il 39,6% delle cerimonie. Ora come ora la ripresa si nota soprattutto invece dai mercati più di prossimità, come Germania, Francia, Paesi Bassi e Svizzera.

un’esperienza da immortalare


Sicuramente indimenticabili, i matrimoni italiani immersi in suggestivi paesaggi e sullo sfondo di opere d’arte, pezzi di storia e tutto ciò che il Made in Italy offre, devono necessariamente essere immortalati con scatti e video da poter poi mostrare a chi è rimandato a casa.
Ed è per questo che un racconto ed un giudizio su questo mondo lo abbiamo chiesto a chi per professione ha uno sguardo attento ed informato.
Matteo Cuzzola fotografa coppie di sposi da tutto il mondo dal 2009, anno in cui già la tendenza era avviata.
Com’è la coppia tipo che viene in Italia per sposarsi? C’entra la nazionalità o come per ogni sposa o sposo è solo questione di carattere?
“Ci sono coppie più glamour o più intime e dalla mia esperienza la nazionalità non influisce particolarmente sulle differenze. Quindi non parto con nessun idea precostituita e interpreto gli sposi nel momento in cui li conosco, adeguando ovviamente l’approccio.”

troppo caro? meno di altri luoghi del mondo


Viene da pensare che spostare gli invitati in un luogo spesso molto lontano, per un evento che arriva a durare anche un’intera settimana comporti un budget molto elevato, chi può permettermelo?
“ Questo tipo di matrimonio prevede da due a duecento invitati.
Sono estremi rari, ma possiamo stimare che la maggior parte delle cerimonie preveda circa una cinquantina di ospiti.
C’è sicuramente una buona capacità di spesa ma parlando con molte coppie, specialmente di grandi città come Londra o New York, mi dicono che l’Italia è comunque meno cara, a parità di servizi e location, di quello che troverebbero a casa.
Un hotel 5 stelle di Londra, per chiarire, costa molto di più di location importanti italiane.”
Come arrivano gli sposi ad un fotografo italiano, come anche a tutti gli altri professionisti di cui necessitano?
“Il cliente di alto livello usa ormai sempre il wedding planner, al quale da completamente in mano l’organizzazione e la gestione di tutto.
Quindi solitamente vengo contattato da questi professionisti del matrimonio, sia che la coppia di affidi ad un planner italiano sia del loro Paese. Altrimenti ovviamente, al giorno d’oggi, scelgono attraverso i social media”

un sogno per tutti i gusti


Per la tua esperienza diretta cosa cercano, cosa li colpisce e perché scelgono il nostro Paese?
“Il bello dell’Italia, particolarità unica mi sento di dire, è che qui hanno a disposizione tutto. L’Italia ha la fortuna di avere un numero infinito di luoghi adatti ed è stata brava a rispondere prontamente a questo mercato, adeguandosi alle richieste che man mano crescevano. Si sono creati resort adatti al lusso ma, un esempio è la Toscana, anche location adatte a coppie con budget inferiori oltre a quelle importanti. L’Italia ha compreso che sono sempre più le coppie che vogliono sposarsi qui ed è riuscita a realizzare questo sogno diventando per loro un po’ come Disneyland, dove ognuno trova la sua giostra.”

Credit Photo www.matteocuzzola.it

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