Italiane, meglio di così non si poteva
di Alan Conti
Meglio di così era difficile sperare. Le squadre italiane escono dall’urna di Nyon con un sorriso grande come un pallone. Fiorentina a parte tutte hanno pescato praticamente il meglio che potessero augurarsi.
MILAN, ECCOTI CONTE
Antonio Conte tornerà a Milano ma non lo farà contro la sua Inter bensì occhi negli occhi con il Milan scudettata. Il ritorno in casa degli Spurs potrebbe essere un’arma a doppio taglio per la squadra rossonera che sta costruendo solo adesso la sua esperienza europea.
INTER UN PORTO DI FORTUNA
Regina della fortuna di oggi è sicuramente l’Inter che in mezzo a squali veri (altro che quelli di Mourinho) pesca un barracuda: il Porto. Lusitani da prendere con le molle ma di certo lontani anni luce dai top team trovabili in prima fascia. Occhio a Diogo Costa pararigori mentre Pepe infortunato è un punto di domanda.
IL NAPOLI OGGI TRITURA L’EINTRACHT MA A FEBBRAIO?
E veniamo al Napoli tritatutto che, oggi come oggi, non dovrebbe temere l’Eintracht Francoforte arrivato in Champions grazie al trionfo in Europa League. Occhio, però, ai tedeschi che stanno crescendo molto e a febbraio non tutto potrebbe essere uguale.
JUVE: NOSTALGIA E RICORDI A NANTES
Il Nantes ricorda alla Juventus la cavalcata trionfale in Coppa dei Campioni chiusa all’Olimpico di Roma nel 1996. Non è più Champions, non è più quella Juve ma non è più nemmeno quel Nantes che oggi fatica tantissimo in Ligue 1. Una squadra, comunque, dai due volti.
ROMA, QUALE SALISBURGO?
Quale Salisburgo? Quello dei giovani frizzanti a tratti poco contenibili o quello che si è fatto sotterrare da quattro gol milanisti a San Siro? Sarà più che altro la Roma a deciderlo perché i giallorossi sono superiori agli austriaci ma se saranno quelli del derby (o di parte di Europa League) lasceranno le zampe incastrate tra le palline di Mozart. In Austria ha pareggiato anche il Milan.
FIORENTINA, SFORTUNA BRAGA
L’unica sfortunata dell’urna è la Fiorentina che con il Braga pesca la peggiore del ventaglio non certo impossibile della Confederation League. Calcio portoghese in crescita e squadra da prendere con le molle. Non sarà facile per Italiano.
LAZIO, NON C’È PIÙ IL CLUJ DI UNA VOLTA
Non è più il Cluj che venne a Roma a giocarsela a viso aperto in Champions League con i giallorossi. Turno che dovrebbe essere agevole per la Lazio contro la squadra romena che è poca. Ma lo sono anche i biancocelesti in versione trasferta danese (Midtjlland) quindi massima attenzione per una competizione che, da Sarri a Tare, pochi sembrano amare a Formello.