Sanremo, balorda nostalgia di te
Fino ad addormentarci sul divano
Con il telecomando in mano
Non so più come fare senza te
Te che mi fai, vivere e dimenticare,
Tu che mentre cucini ti metti a cantare
E tu chiamala se vuoi la fine
Ma come te lo devo dire
Sta vita non è vita senza te
Ma sai che questa sera
Balorda nostalgia
Mi accendo la tv
Solo per farmi compagnia
-Olly, Balorda nostalgia
Gennaio è attesa, marzo è già nostalgia. Alla settimana del #Festival di #Sanremo arriviamo tutti con una certa preparazione, non importa che ci piaccia o meno. Dalla chiacchiera da bar ad un vero e proprio momento di condivisione, quello che accadrà questa settimana è sulla bocca di tutti ormai da tempo tra speranze, previsioni e voglia di farsi sorprendere da ciò che sarà.
C’è chi non vede l’ora di addormentarsi sul divano “con il telecomando in mano”, come dice #Olly nella sua canzone in gara, cullato dalle note e dalle voci che ci accompagneranno per tutto l’anno, in attesa di rivedere l’inconfondibile palco dell’Ariston l’anno prossimo. Attesa e nostalgia, intervallate dalla “settimana santa” dove tutto è magico e possibile. Dove basta accendere la tv in preda ad una balorda nostalgia per sentire il suono della #musica che ci fa compagnia.
Sarebbe riduttivo definirlo “il Festival della musica italiana”, soprattutto dopo gli anni trascorsi sul campo ad osservare da vicino questa creatura meravigliosa prendere vita. Basta percorrere le strade della cittadina ligure agghindata a festa per sentirsi pervasi da un’affascinante #frenesia collettiva. L’atmosfera generale è carica di #entusiasmo, la città si accende di una nuova energia e non c’è spazio per il silenzio e la tranquillità: Sanremo è il palcoscenico di tutti coloro che decidono di abbracciarne la vitalità e lo spirito.
Stasera andrà in onda la prima serata del festival e quel senso di attesa che ci ha accompagnato per tutto l’inizio del nuovo anno è più forte che mai.
Tra le nuove proposte e i volti già noti agli amanti della musica italiana, tutti si aspettano qualcosa da questo Festival. Che sia la scoperta di un nuovo artista del cuore, una nuova #canzone da aggiungere alla playlist dei brani preferiti o risentire la voce di qualcuno che già conosciamo ma che non finisce mai di stupirci e di farci emozionare.
La completezza è la caratteristica portante di Sanremo: in un modo o nell’altro, parla a noi e di ognuno di noi. Per questo non possiamo fare altro che aspettare di sederci sul divano, accendere la tv e farci affascinare, mettendo da parte anche solo per una settimana quella “balorda nostalgia” che solo Sanremo ci fa provare.
✍️ Benedetta Conti