Una piccola storia
Questo frosone è un protagonista di una bella storia.
Un paio di giorni fa è stato trovato a terra nella zona di via Torino a Bolzano. Sembrava ferito ad un’ala: quanto gravemente non si percepiva. Una farmacista che si occupa della cura gli animali quanto degli uomini lo ha raccolto e messo in sicurezza in una scatolina.
È particolarmente difficile potersi avvicinare così tanto a un frosone perché tendono ad essere uccelli molto schivi e silenziosi. Il piumaggio è bellissimo e hanno in dotazione un becco meravigliosamente potente. Nutrendosi di semi duri possono arrivare ad esercitare una pressione di 40 chili su un unico punto.
La nostra farmacista lo ha portato velocemente alla clinica veterinaria Südtirol Exotic Vets che è ancora la culla di cura degli animali selvatici in sinergia con il CRAB (in attesa della concretizzazione del progetto sulla collina di Castel Firmiano). Qui il dottor Vincenzo #Mulè lo ha visitato con il corollario di tutte le analisi del caso. La bella notizia è che il frosone sta bene: aveva probabilmente solo subito un colpo senza riportare fratture e senza uscirne compromesso.
È stato poi liberato dallo stesso Mulè in una zona di Appiano più adatta alle sue caratteristiche.
Ora, questa è una storia semplicissima eppure mi sembra tutt’altro che banale.
C’è il bello delle piccole cose.
C’è il lieto fine.
C’è l’attenzione a chi vive con noi in altra forma.
Se pensiamo che, a Caldaro, c’è chi investe e uccide un cane senza nemmeno fermarsi lo capiamo ancora meglio.
Abbiamo bisogno di queste piccole storie.
✍️ Alan Conti