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Piano del traffico, si lavora per il prolungamento a settembre

di Alan Conti

Ventisette giorni sono sufficienti per stilare un bilancio che sia affidabile del piano antitraffico messo a punto per agosto dal Comune di Bolzano e studiato nei suoi ingranaggi più dettagliati dall’assessore competente Stefano Fattor. Non fosse altro perché il 31 agosto è fissata la dead line della relativa ordinanza. “Sono molto contento di come il piano abbia agito anche alla prova dei fatti. Ormai il blocco all’ingresso con dirottamento verso i parcheggi entra in vigore con elasticità e un certo automatismo che è, anche questo, sintomo di un meccanismo oliato che ha dato degli innegabili risultati. Non ci sono mai stati, per esempio, grandi problemi di traffico in questo mese: va detto che siamo stati aiutati da tante giornate di bel tempo ma anche fortemente messi alla prova dalla chiusura per lavori della linea ferroviaria del Brennero”.

L’intoppo del primo giorno

Utile, quindi, ripercorrere con precisione i giorni d’avvio dell’ordinanza. “L’unico vero intoppo tecnico lo abbiamo registrato il primo giorno con due parcheggi che hanno avuto difficoltà nella trasmissione dei dati in tempo reale. Un intoppo che ha ritardato l’applicazione del piano di circa 20 minuti. Dal giorno successivo tutto è filato liscio secondo i programmi”. Inutile dire che il blocco del traffico su rotaia portava con sé discrete preoccupazioni. “Sapevamo che significava portare su un’asse viario molto delicato per la città circa 25-30 pullman al giorno. Una situazione complicata. Fortunatamente non si sono registrate praticamente mai criticità e questo periodo di chiusura è stato tutto sommato ammortizzato da Bolzano senza tanti problemi”.

I lavori per prolungare l’ordinanza

Ora lo sguardo va al futuro perché tra una manciata di giorni inizierà il trimestre che porta dritti al mese del Mercatino di Natale. “Siamo già al lavoro – continua Fattor – per studiare il prolungamento dell’ordinanza anche dal primo settembre. Sostanzialmente in continuità con la sua scadenza naturale. La prossima settimana avremo un incontro con le associazioni di categoria e valuteremo alcune possibili modifiche per migliorare ancora”. Le questioni sul tavolo sembrano essere facilmente affrontabili. “Per esempio c’è una richiesta da parte dell’Unione Commercio di posticipare la chiusura del Parcheggio Siberia. Oggi ufficialmente avviene alle 17.20 ma è anche vero che, dal punto di vista pratico, il personale di Seab che se ne occupa chiude i cancelli tra le 18.30 e le 18.50 proprio per evitare che qualcuno lasci l’auto bloccata all’interno sino al giorno successivo”. Un successivo cambiamento potrebbe avvenire sulla segnaletica. “Sempre le associazioni ci hanno chiesto di utilizzare di più il concetto di ospiti rispetto a quello di turisti. Credo siano richieste che possiamo tranquillamente prendere in considerazione”. Particolari, come noto, saranno i mesi di novembre e dicembre. “Il Mercatino è una situazione particolare e la città è già dotata di un piano relativo a questo evento. Capiremo se e come questo possa essere migliorato”.

I lavori in via Garibaldi e l’apertura di via Alto Adige

Per il traffico del quadrante stazione, comunque, ci sono altre due date da cerchiolino rosso. “A settembre dovrebbe esserci la riapertura di un tratto importante di via Alto Adige fino all’innesto con via Perathoner. Chiaro che ristabilire questo circuito per la viabilità della zona fornisce qualche soluzione in più”. Attenzione, poi, alla fine di febbraio. “Quella sarà la data che, secondo il cronoprogramma, dovrebbe portare alla fine dei lavori per il collegamento del teleriscaldamento lungo via Garibaldi. Uno scavo che sarà di 5 metri per fare spazio anche all’infrastruttura fognaria necessaria alle nuove costruzioni di Signa (per il teleriscaldamento basterebbe un metro e mezzo) che comporterà un cantiere complicato stringendo via Garibaldi a due sole corsie, una per direzione. Un disagio che inevitabilmente inciderà sulla viabilità e che porterà ad un bel sospiro di sollievo nel momento in cui arriverà a compimento. In questo caso il rispetto dei tempi di realizzazione sarà ancora più determinante. Sono fiducioso, comunque, di arrivare a marzo con un quadro in progressivo e deciso miglioramento. Nel frattempo, però, proseguiamo con tutti gli interventi possibili”.

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