Sabato il via ai saldi, budget di 148 euro a consumatore e vince il negozio fisico
Sabato inizieranno i saldi anche in Alto Adige con un budget medio di 148 euro a consumatore. Il negozio fisico preferito all’online. Bonaldi: “Grande attesa dopo un Natale con il sorriso”
Inizieranno sabato i saldi in Alto Adige e Confesercenti conta di beneficiare dell’onda lunga d’interesse che arriva dai consumatori. Secondo un sondaggio dell’associazione di categoria e Ipsos il 72% dei clienti si dichiara interessato ad acquistare almeno un capo in saldo per un budget medio di 148 euro a persona nelle regioni settentrionali (molto distante dai 216 euro previsti al Sud). Un ulteriore 23% deciderà in base alle offerte. A spendere di più saranno mediamente gli uomini (195 euro a testa) rispetto alle donne (125) e gli over 35 (182 euro contro 115): entrambi dati abbastanza classici nel settore del commercio.
La vittoria del commercio fisico durante i saldi
L’aspetto positivo per il commercio di vicinato è che, nonostante la forte concorrenza del web, i saldi rimangono un’esperienza fortemente legata al negozio fisico. L’89% andrà di persone a fare acquisti contro il 59% che si rivolgerà all’online. In cima ai desideri per merceologia ci sono i maglioni (il 63% degli intervistati ne ha messo nel mirino uno) seguiti da scarpe, intimo, gonne, pantaloni, magliette, canottiere, camicie e borse. Il 22% cercherà un’occasione per la biancheria di casa. Interesse anche per cinture e pelletteria.
“Grande attesa per l’abbigliamento”
“C’è grande attesa per questi saldi – conferma la presidente di Confesercenti Alto Adige Elena Bonaldi – specie per alcuni settori merceologici. Prendiamo, per esempio, l’abbigliamento: con la data delle svendite così vicine è stato penalizzato per i regali di Natale ma ci immaginiamo un forte riscatto in questi giorni. Le grandi spese in questa categoria devono ancora arrivare. Durante l’Avvento hanno lavorato prevalentemente con gli accessori”.