Raffica di tentati furti ad Appiano: “Installate telecamere”
Ci ha contattato un cittadino di Appiano, stufo dei continui tentativi di furto nella sua zona, l’ultimo risalente al 20 aprile. Un ragazzo che invita gli altri abitanti a inserire delle telecamere, con la speranza che facciano da deterrente per ulteriori furti.
“Devo fare una premessa. Tre anni fa i ladri hanno provato ad entrarmi in casa trapanando il vetro ma è esploso e sono scappati. Avevo chiamato le forze dell’ordine e avevo trovato il ladro, nascosto dentro il bosco, ma non erano intervenuti ulteriormente. L’anno scorso quando tutti erano in vacanza, ero tornato la sera tardi, avevo mollato il cane e aveva iniziato ad abbaiare verso il cespuglio. L’ho tirato via perché pensavo ci fosse un gatto e in quel momento è saltato fuori uno che è saltato giù dal muro ed è corso via. Questo inverno c’è stata una raffica di furti tra Pianizza di Sopra, Caldaro e questa zona e a quel punto ho detto a mio papà di mettere delle telecamere. La sera del 20 aprile, precisamente alle 21.45, mi arrivano due notifiche. Non ci avevo fatto molto caso perché passa il gatto, passa la martora o il vento muove l’albero e mi arrivano 20-30 notifiche al giorno. Per scrupolo entro comunque nell’app della telecamera e vedo queste due persone. Per un istante ho pensato che mio fratello stesse facendo l’idiota con gli amici, poi ho guardato meglio e ho visto che avevano il passamontagna. Nel mentre erano passati due minuti ed erano andati dal vicino. Sono uscito ma erano già andati via e quando ho chiamato i carabinieri erano spariti”.
Le telecamere sono regolate in base ai movimenti?
“Ricevo una notifica ad ogni movimento, che sia il gatto o un umano. La telecamera lo distingue ma la notifica mi arriva comunque, esce “rilevata persona” o “rilevato movimento”. Nel video si vede che loro se ne fregano della luce accesa ma indicano la telecamera preoccupati, poi iniziano a parlare in una lingua dell’Est Europa ma non so quale nello specifico”.
A cosa pensi che siano dovuti tutti questi furti in zona Appiano?
“Qui è facile nascondersi nel bosco e non sempre le forze dell’ordine riescono ad arrivare repentinamente. Il problema, inoltre, è che è molto buio, si nascondono e spesso scavalcano andando dal vicino. Io, chiaramente, non mi metto a scavalcare nelle case degli altri per andare a cercarli”.
Quale pensi possa essere il grado di pericolosità di queste persone?
“Se sono in due di sicuro non è per tenersi compagnia. So che sono entrati la sera del 20 aprile in una via qui vicino e c’era un periodo in cui leggevi che ogni sera entravano in qualche casa, ma più dei furti non ho mai sentito nulla. Ovviamente la gente scrive su Facebook e so che esistono anche dei gruppi per avvisarsi. Sono entrati da un’amica a Pianizza di Sopra, qua a 300 metri, e le hanno ribaltato tutto. Non è momentaneo e occasionale, è proprio fisso, anche perché se no uno non spenderebbe centinaia di euro in telecamere”
Perché erano così preoccupati delle telecamere anche se avevano il volto coperto?
“La notifica mi arriva live e loro non sanno se la telecamera sia finta oppure se ci sia qualcuno che li sta guardando. Possono intuire di essere osservati senza averne certezza”
Cosa rubano?
“Il vicino mi raccontava che era appena rientrato in casa e aveva lasciato tutto sul tavolo: orologio, portatile, telefono. E loro non hanno portato via nulla, quindi penso che cerchino solamente contanti e gioielli perché se no un portatile te lo porti via e lo rivendi da qualche parte. Anche se immagino non sia semplice. Non hanno zaini o marsupi, fanno una cosa veloce, di casa in casa. Anche a una mia amica hanno sottratto una collanina. La cosa che fa davvero effetto è che rovistano ovunque tra le tue cose, violano la tua intimità. E poi immagino per una donna sia ancora più brutto non potersi sentire tranquilli da soli a casa propria”.
Hai un qualche consiglio da dare?
“Installare le telecamere, sarebbe buono metterne una in ogni casa perchè per loro sono intimdatorie e fungono da deterrente. Questi dispostivi ti avvisano in tempo reale della situazione e sono utilissimi. Poi se entrano nell’alloggio e trovano un uomo di cento chili è un discorso ma se si trovano al cospetto di una ragazza di 50 chili è un altro. Non bisogna arrivare a quel punto lì e prevenire è meglio che curare. Il modo più sicuro di agire è allarmarli e farli scappare, anche perché – come si nota dai video – sono in due e non sai mai cosa siano disposti a fare o se siano armati”.
Stefano Rossi