Maternità? Via l’orario prolungato alla scuola dell’infanzia
Sei #incinta, lavoratrice e hai un altro figlio alla scuola dell’infanzia tedesca? Bene, appena partorirai l’asilo di tuo figlio ti leverà il diritto all’orario prolungato. Perché lavorare è un conto ma essere #mamma di un neonato di qualche giorno, beh, è un altro.
È esattamente quello che sta accadendo in alcune scuole dell’infanzia in lingua tedesca a Bolzano. “Tra poco partorisce? Prego, questo è il modulo per la decadenza del tempo prolungato per suo figlio. Spazio a un altro”. Il sottotesto piuttosto amaro è: tanto essere mamma di un neonato di cinque giorni non è come lavorare con un orario lungo. Meglio fare #spazio che abbiamo lunghe liste d’attesa.
Come può accadere questo? Perché la delibera della giunta provinciale 1123 dello scorso 10 dicembre elenca i criteri per potere accedere al tempo prolungato da parte dei genitori citando l’attività lavorativa oltre l’orario regolare di frequenza della scuola dell’infanzia oppure i motivi familiari, sociali ed educativi confermati dal distretto sociale. Tuttavia non cita (gli assessori non ci hanno fatto caso?) la #maternità in modo automatico.
Una situazione che presta il fianco a un’interpretazione veloce: decade il diritto se non si lavora. Il problema è che nei casi segnalati alla nostra redazione i responsabili della scuola dell’infanzia non hanno nemmeno informato bene le #madri circa la possibilità di far segnalare dal distretto sociale la maternità come motivo famigliare. Quindi, care future mamme negli asili tedeschi, impuntatevi nei distretti se capita e avete bisogno del tempo prolungato.
D’altronde è la stessa intendenza tedesca a confermarci al telefono: “La delibera non sancisce che il lavoro meriti più aiuto della maternità obbligatoria ma non citandola esplicitamente, di fatto, è così”.
Con tanti saluti a tutte quelle belle parole sulle politiche per la #natalità.
Un’altra interpretazione, però, è possibile e non serve andare tanto lontano. La scuola italiana, in questo senso, si dimostra più attenta. La conferma arriva dall’assessore provinciale competente Marco #Galateo: “Mi sono già attivato per capire esattamente se via sia un vulnus. Garantisco, però, che nelle nostre scuole dell’infanzia il diritto al tempo prolungato# permane in automatico per tutta la durata della maternità obbligatoria. Per la #facoltativa invitiamo le famiglie a presentare precisa domanda e si valuterà la situazione anche in base ai docenti a disposizione cercando di venire incontro alle loro esigenze”.
A volte l’attenzione è solo questione di interpretazione.
Alan Conti