BZ News 24
BolzanohomePolitica

La presidenza ci vede Longo?

Il giorno dopo le elezioni comunali Antonella Longo si trovava con un seggio in Circoscrizione e nemmeno nelle fantasie più remote avrebbe potuto immaginare di ritrovarsi, nemmeno sei mesi dopo, tra le candidate forti per la presidenza del consiglio comunale. 

Se non la più forte. Il gioco di incastri e pressioni che anima queste ore piazza Municipio starebbe portando proprio lei ad emergere come profilo ideale. L’aspetto più critico è la mancanza di esperienza ma, tutto sommato, prevalgono i lati più convincenti per gli equilibri di maggioranza e sociali. 

Dopo gli accadimenti a Carlo Vettori, infatti, l’idea di fondo è di orientarsi verso una donna mantenendo il ruolo per Fratelli d’Italia. In quel caso si dovrebbe scalare i candidati più votati (Roberto Muraro, Andrea Lucci e Giuseppe Martucci) per andare incontro a un messaggio importante. Un percorso fattibile entro certi termini e alcuni di loro avrebbero già dato la loro disponibilità al sindaco per fare un passo di lato. Più intricato pensare al doppio carpiato immediato di Daniela Andreani che dovrebbe entrare come surroga di Carlo Vettori e poi schizzare direttamente dalla presidenza di Oltrisarco a quella del consiglio comunale. Un po’ troppo, forse. 

E gli altri candidati? Beh, intanto Forza Italia con Manuel Nardo. Figura che, per ovvi motivi, non fa fare i salti di gioia alla Civica Sto con Bolzano che sarà pure all’opposizione in Comune ma rimane pur sempre prezioso alleato della maggioranza in Provincia con Angelo Gennaccaro. La sensazione, peraltro, è che il partito di Christian Bianchi punti, in silenzio, al nono assessore della giunta se il quadro normativo dovesse farsi improvvisamente più agevole.

La Civica per Bolzano, dal canto suo, potrebbe serenamente esprimere candidature percorribili per la presidenza (da Gabriele Repetto a Barbara Pegoraro) ma non farà certo le barricate né creerà problemi a Claudio Corrarati se la sua volontà sarà quella di guardare altrove per equilibri più grandi.

Esclusa la Lega per i numeri più piccoli e l’Svp che godrà della rotazione linguistica ecco che le alternative sarebbero solo verso una improbabile (se non impossibile) virata sull’opposizione. Anche se in alcune amministrazioni capita che, per galateo istituzionale, la presidenza venga concessa alla minoranza. In consiglio comunale, a Bolzano però, la differenza è forse troppo risicata per mettersi in questa posizione. 

Fatte le spunte rimane forte l’ipotesi di questa piccola ascesa inaspettata di Longo. 

Che mette (quasi) tutti d’accordo. 

✍️ Alan Conti 

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?