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Bolzano è abbastanza verde?

L’assessora Chiara Rabini illustra l’applicazione del Piano del Verde in città, con particolare attenzione alla desigillazione del terreno

Bolzano è abbastanza verde?

E’ questa la domanda che, soprattutto nei giorni di calura estiva, i cittadini si pongono, cercando refrigerio lungo i percorsi pedonali o ciclabili. Per la verità non è solo il numero di chiome ad interessare chi quelle strade deve percorrerle per forza, per recarsi al lavoro o a fare commissioni, ma la razionalità nella disposizione del verde, il suo reale beneficio per i cittadini che vivono quelle aree.

Il Comune di Bolzano, tramite l’assessore all’ambiente Chiara Rabini rivendica una lunga serie di interventi a sostegno del verde e in un’ottica di contrasto ai danni del cambiamento climatico. Al centro, la strategia del depaving, ovvero l’eliminazione di cemento e l’asfalto dove non servono, con l’obiettivo di restituire aree di verde e di fresco alla cittadinanza, ma anche per rendere il terreno permeabile all’acqua: “In questo modo permettiamo all’acqua piovana di infiltrarsi nel terreno e favoriamo la crescita di piante e alberi e mitighiamo le isole di calore, con una riduzione delle temperature massime. Il depaving, inoltre, riduce il carico di acqua, e quindi di costi, nel sistema fognario e recupera acqua per la falda. Maggiorando l’assorbimento di acqua nel terreno, inoltre, ci proteggiamo dai danni causati dalle bombe d’acqua.”

L’assessora Chiara Rabini

In città, guidati dal Piano del Verde articolato su 3 punti, si stanno programmando molti interventi in questa direzione, spiega Rabini: “Abbiamo fatto anche diversi incontri con i gruppi imprenditoriali della zona industriale, a cui abbiamo manifestato il nostro interesse a collaborare in modo da portare l’azione anche su terreni privati.”

IL PROGETTO JUST NATURE IN ZONA INDUSTRIALE

Proprio in zona industriale il progetto di desigillazione si chiama Just Nature: un pilota europeo che fa da contenitore a due interventi ben precisi:” Il progetto, oltre il tetto verde ad alta biodiversità in via Lancia, prevede anche la desigillazione del parcheggio vicino all’area Flixibus e la creazione tra le due file del parcheggio di una trincea verde al posto della striscia di asfalto. Chi lavora e vive nella zona sollecita da tempo interventi a favore del verde e di un arredo urbano che valorizzi l’area.”

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A chi dice che la Bolzano di oggi è meno verde di quella di una volta, cosa risponde l’assessora? “Una zona che ha bisogno di verde è il quartiere Novacella: lì svilupperemo un parco enorme, in un’area verde che non era pubblica ma che verrà aperta alla cittadinanza e che porterà refrigerio nelle calde giornate estive. Poniamo molta attenzione a prevedere sempre il verde nelle nuove costruzioni, c’è un comitato tecnico che valuta i progetti. Cerchiamo di inserire il verde pubblico anche negli spazi tra gli edifici, come faremo nel quartiere Casanova. Per il resto, il centro di Bolzano è stato costruito in modo molto compatto e ci sono difficoltà a creare zone verdi pubbliche che vadano oltre le vie fluviali.”

I TRE PUNTI DEL PIANO DEL VERDE

La prima delle tre sfide che si pone il piano del verde comunale, redatto nel 2021 e approvato nel 2022, è la valorizzazione e l’incremento di zone pubbliche fruibili lungo le vie fluviali. “Stiamo programmando degli interventi – commenta Rabini – tra cui una nuova area di accesso all’Isarco in zona Casanova. Lo abbiamo già fatto in Viale Trento e ci risulta che la popolazione lo abbia molto apprezzato.

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La seconda area progettuale è quella della Ringpromenade: ovvero il collegamento delle passeggiate verdi esistenti e la creazione dei tratti mancanti. Terza, ma non ultima, la riconversione e riutilizzo delle aree dismesse, che dovranno essere anche rinverdite: “E’ il caso dell’area che abbiamo chiesto ad RFI ai Piani. Siamo in dirittura d’arrivo per gli accordi e lì verrà creata una grande area verde a beneficio della cittadinanza. E’ un progetto chiesto a gran voce dei cittadini che avevano presentato anche una loro proposta.” Sempre in zona, un altro intervento previsto di desigillazione del terreno, è quello presso Maso Premstaller.

ULTERIORI INTERVENTI A FAVORE DEL VERDE

Tra gli interventi verdi recenti o in fase di realizzazione, l’assessora Rabini ricorda il parcheggio di piazza Nassiriya con 8 nuove alberature e circa 900 metri quadrati desigillati; le 50 nuove alberature in via Deeg; il parcheggio di via Maso della Pieve con 9 alberi trapiantati e circa 600mq desigillati; le 46 nuove alberature in via Lungo Isarco destro, dove è stata inaugurata nei giorni scorsi la pista pedociclabile alberata; la piazzetta Schgraffer con 9 alberi e circa 700mq desigillati; le 85 nuove alberature e circa 1.100 metri quadrati desigillati sul Lungo Talvera; la ciclabile Prati di Gries con 60 nuove alberature in fase di realizzazione; le 59 nuove alberature in via Merano; le 53 nuove alberature nel lato sud est di Casanova ed infine le 22 nuove alberature nel parcheggio di via Milano verso via Resia.

“Siamo molto soddisfatti del rapporto tra la giardineria comunale, che cura il verde esistente e il Servizio Tecnico Ambientale e di Progettazione del Verde che si occupa della progettazione delle nuove aree. La sinergia tra i due gruppi consente di procedere celermente” Conclude Rabini.

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