A Brescia il Pot-Pota: raduno e mercatino di Natale dei furetti
Domenica al Teatro Palazzolo in via Asti a Brescia c’è il raduno dei furetti Pot-Pota con il mercatino di Natale a tema. Previsti anche i giochi, il concorso di bellezza e la possibilità di sostenere colloqui informativi a sostegno dei furetti: “Quest’anno salvati già oltre cinquanta”
La stagione dell’Avvento è ormai alle porte e ad aprirla ci pensa l’Associazione Italiana Furetti (Furettomania Odv) che domenica 17 novembre organizza a Brescia il suo raduno con un curioso Mercatino di Natale. Appuntamento dalle ore 10.00 sino alle ore 16.30 presso il Teatro Beato Luigi Palazzolo al civico 21 di via Giovanni Asti. Sarà l’evento che chiuderà un anno intenso in cui l’associazione ha celebrato i suoi 25 anni in ogni angolo d’Italia con raduni, incontri, stand informativi e partecipazioni a iniziative di settore. Mesi intensi che vedranno a Brescia il loro fuoco d’artificio.
Addobbi e idee regalo a tema furetto e non solo
Ad accompagnare tutta la giornata, dunque, ecco il Mercatino di Natale dei furetti con tanti addobbi di artigianato artistico e idee regalo. Sui banchi si potranno trovare oggetti realizzati da artigiani del legno della Valle D’Aosta e prodotti della creatività tessile fiorentina. In arrivo anche le candele a tema furetto direttamente da Bolzano, la città del Natale per antonomasia. Lo stand di Furbetto Creazioni, inoltre, rappresenterà come sempre l’attrattiva principale per i regali di Natale. In generale e per i furetti. Ogni singolo centesimo raccolto dalle donazioni sarà utilizzato da Furettomania per il recupero, la cura, lo stallo e il riaffido dei furetti che vengono abbandonati o ceduti. Oltre all’aspetto di costante informazione su un animale in realtà ancora poco conosciuto affidato ai volontari.
“Salvati oltre 50 furetti fino ad oggi”
“Quest’anno – spiega la presidente dell’associazione Viviana Puzone- abbiamo recuperato e avviato ad una nuova vita più di 50 furetti. Ciascuno di loro ha ricevuto le cure veterinarie di cui necessitava ed è stato amorevolmente tenuto in stallo dai nostri volontari. Sono poi stati affidati alle famiglie più idonee alle loro caratteristiche grazie ai colloqui che facciamo con chi desidera adottare. In questo modo riusciamo ad abbattere i rischi di nuove cessioni e, soprattutto, garantiamo un amore profondo e sincero. Ai furetti e a chi li accoglie”.
Il concorso di bellezza e i giochi
Il raduno di Brescia non sarà solo un mercatino, anzi. Vivrà dei momenti più divertenti come il concorso di bellezza e i giochi. Nel primo i furetti partecipanti saranno valutati e premiati analizzando diversi parametri. “In realtà l’estetica non è il motivo predominante – puntualizza la volontaria milanese Manuela Tosatto – perché per noi conta soprattutto valutare il benessere dei furetti. Chiaramente ci sono dei canoni da seguire ma queste valutazioni servono anche e soprattutto per dare utili indicazioni ai proprietari su cosa eventualmente si può migliorare in termini di gestione. Per noi i furetti sono sempre tutti belli”. I giochi, invece, saranno il solito vortice di divertimento e risate tra baci, corse nei tubi e percorsi di agilità. Il laboratorio di Reggio Emilia di Learca Ganapini e Gianmaria Bottazzi è sempre all’opera per ideare nuove sfide.
La ricerca scientifica
Spazio anche alla ricerca scientifica con l’equipe della milanese Giulia Maghini che si occuperà di raccogliere alcuni campioni per lo studio epidemiologico sulla parassitosi del furetto che sta compiendo. Il prelievo è ovviamente gratuito e indolore per l’animale.
L’arricchimento ambientale per i furetti
Alle ore 15.00 importante momento di approfondimento tenuto da Alessandra Colacchi da Roma e sarà dedicato all’arricchimento ambientale per il furetto. Indicazioni utili e preziosissime per migliorare sensibilmente la qualità di vita del proprio animale con qualche accortezza. L’attività di informazione sarà poi completata dai colloqui pre affido e dal tanto materiale che illustra vita e necessità di questi mustelidi. Un piatto, insomma, piuttosto ricco a chiusura di questi primi 25 anni. “È un traguardo importante – chiude la vicepresidente Valentina Novelli – e che costantemente ci ricorda di essere parte di una lunga storia da rispettare e valorizzare. Senza mai dimenticare la nostra natura più profonda: essere una comunità dove ciascuno, con le sue abilità e i suoi talenti, contribuisce a rendere migliori delle vite”.