Raccolti 28.000 euro: Souhayl è di nuovo in Alto Adige
Atterrata ieri ad Innsbruck l’aeroambulanza che ha riportato Souhayl Absi da Tunisi. Il ragazzino ha contratto la meningite in vacanza e il fratello ha chiesto alla Croce Bianca di aiutarlo con una petizione
Sono bastati pochi giorni per raccogliere i 28.000 euro necessari a riportare in Alto Adige il giovanissimo Souhayl Absi colpito da meningite mentre si trovava in vacanza a Tunisi con il fratello Rayen. Proprio quest’ultimo è un volontario della croce bianca e alla sua associazione si è rivolto quando la situazione è precipitata e Souhayl è stato indotto al coma artificiale dai dottori tunisini.
IL RINGRAZIAMENTO DELLA CROCE BIANCA
Grazie ai soldi raccolti, dunque, l’adolescente si è potuto imbarcare su un’aeroambulanza atterrando poi ad Innsbruck nella giornata di ieri. La Croce Bianca, che è rimasta in contatto costante con le strutture sanitarie tunisine, ha voluto ringraziare con un post su Facebook i tanti donatori. “Ancora una volta gli altoatesini hanno dimostrato una generosità straordinaria e uno spirito di solidarietà incredibile”.