Zanzare, cosa possono fare in più gli amministratori di condominio?
Non è stagione, per fortuna, ma di fatto è adesso il momento di parlarne. Altrimenti poi è tardi.
Se si vuole provare a fare qualcosa in più nella lotta alla proliferazione esplosiva della zanzara tigre a Bolzano bisogna iniziare adesso a darsi da fare per essere pronti in primavera ed estate. Così mi sono informato presso alcuni gentili operatori della Giardineria Comunale per capire cosa possono fare in più i condomini della città. Sì, le amministrazioni condominiali seguono certamente tutte le imposizioni (e i limiti) di legge ma nulla vieta loro di andare oltre e cercare qualche altra strada di supporto. Anche perché gran parte degli spazi verdi urbani sono di loro competenza.
Certo, sempre ammesso ne abbiano tempo e voglia ma, insomma, sono pagati anche per questo no?
In ogni caso potete suggerire voi cittadini ai vostri amministratori alcune proposte copiaincollando questo testo e inviandolo via mail. Usatelo senza problemi: magari chiedendo quale sia l’eventuale strada tecnica da seguire per attuare qualcuna di queste misure (ove non siano già in essere). In questo sono ovviamente più competenti.
Ecco gli spunti.
- Installare casette per gli uccelli. Al contrario di quanto si ipotizzi sono molto meglio delle Bat Box per pipistrelli. Le zanzare tigre sono diurne e gli uccelli mangiano di giorno mentre i pipistrelli di notte. Può fare la differenza un intervento tutto sommato così semplice. Oltretutto esistono casette dimensionate appositamente per la diversificazione delle specie (non ci entrano i colombi o i parrocchetti per intenderci che potrebbero arrecare dei disagi). La Giardineria è disposta a dare tutto il supporto necessario nella scelta delle casette e nelle opzioni di fornitura alle amministrazioni. Una singola casetta costa 20-30 euro. Non una cifra impossibile. Va poi inserita la manutenzione con svuotamento degli stessi nidi a ottobre da parte di condomini o ditte. E si fa anche del bene ai nostri animali selvatici.
- Pulizia delle grondaie. Informatevi quando è stata eseguita l’ultima. Se non fosse recente può essere utile predisporla in modo approfondito.
- Attenzione gli annaffiatoi automatici a terra nei giardini (gli spruzzini, per intenderci) perché rappresentano un luogo perfetto per la nidificazione delle zanzare. In accompagnamento dei trattamenti con le pastiglie (che devono essere frequenti dopo le precipitazioni) è molto efficace inserire attorno ai beccucci degli annaffiatoi una rete a zanzariera che impedisca l’accesso alle femmine per la nidificazione dentro i pozzetti.
- Applicare sulle porte d’ingresso dei condomini dei volantini fissi che il Comune predispone con tutte le informazioni per evitare ristagni nelle case private, magari anche distribuendoli nelle singole cassette della posta. Comuni come Comacchio distribuiscono porta a porta dei kit larvicidi per sensibilizzare. Da noi ancora nessuno ha avuto voglia di farlo. Ma ci si può lavorare.
Sollecitiamoli perché la battaglia a questo insetto (l’animale più pericoloso al mondo, ricordiamolo, non è solo questione di fastidio) la stiamo perdendo in modo grave nel sostanziale silenzio delle istituzioni.
È ora di fare tutti qualcosa in più.
Alan Conti