Di nuovo sulla strada
E’ la primavera del 1978 ed io, come tanti altri ragazzini di allora, rimaniamo letteralmente folgorati da una canzone veramente “spaziale”.
Il titolo è “On The Road Again” ed a cantarla sono i Rockets, gruppo francese che due anni prima era salito alla ribalta grazie all’ omonimo primo album (quello contenente Future Woman) e per la sua incredibile presenza scenica. Per non parlare poi degli effetti spettacolari e completamente innovativi che accompagnavano i loro concerti, fatti di raggi laser, luci stroboscopiche, fuochi
d’artificio sparati direttamente dalle chitarre.
Quei bolzanini che ebbero la fortuna di vederli dal vivo nel 1980 al Palaghiaccio di
via Roma sanno bene di cosa parlo. L’estrazione è decisamente rock, proposta con avveniristici effetti elettronici. Quando esce “On The Road Again” molti pensano si tratti di un originale, ma in realtà è la cover di un brano dei Canned Heat uscito nel 1968.
Appena ne ebbi la possibilità (e qui devo ringraziare internet) andai a vedere il
video musicale dei Canned Heat. La prima genialata dei Rockets fu quella di sostituire la parte iniziale suonata con l’armonica a bocca con un giro di chitarra elettrica, per poi dare libero sfogo a quel vocale “alieno” ed ai sintetizzatori,
diventati oramai un loro inconfondibile marchio di fabbrica.
A distanza di 47 anni On The Road Again (assieme all’altra famosissima
Galactica) rimane un’icona della disco dance di quegli anni. Ancora oggi è uno dei
brani riempi-pista nelle serate nostalgiche degli anni ‘70.
Dj Franco B