Pugno in faccia a un rappresentante di Südtiroler Freiheit
Negli ultimi mesi i rappresentanti di Südtiroler Freiheit sono particolarmente sfortunati. Un mese fa una testata data da uno straniero al portavoce di Merano Hannes Widmann lo aveva lasciato a terra in un lago di sangue. Ora la violenza si è spostata a Vipiteno dove vittima di un’aggressione è stato un altro rappresentante del partito: Jonas Gasser. Il violento, ancora una volta, un imprecisato cittadino marocchino. A darne notizia è lo stesso partito secessionista. “Gasser è stato colpito brutalmente con un pugno dopo un acceso alterco davanti a un pub della città. Ha perso i sensi ed è crollato a terra”. Il motivo della discussione? “Lo straniero si è risentito perché Gasser non voleva acquistare della droga da lui”. Insomma il pugno sarebbe stato scoccato come estrema pressione all’acquisto. “Questo personaggio ha avuto un atteggiamento simile anche fuori da altri bar nel fine settimana ed è già noto alle autorità”.
“È incredibile – continua la nota Stf – come queste persone vendano tranquillamente la droga davanti ai pub altoatesini e agiscano violentemente quando vengono rifiutati”. Manca, però, una considerazione altrettanto lapalissiana: se qualcuno vende la droga davanti ai pub significa che, purtroppo, proprio davanti ai pub trova chi quella stessa droga l’acquista. E spesso si tratta di altoatesini. “Chiediamo con forza la condanna di questi genti e l’espulsione immediata di questi delinquenti”.
Alan Conti