Laives, Fratelli d’Italia am(Maines) bandiera
L’avvocato Eleonora Maines rinuncia alla sua candidatura a sindaca a Laives e il centrodestra, non senza mal di pancia, confluisce su Claudia Furlani imposta da Uniti e la Lega
Inversione a U di Fratelli d’Italia sul fronte laivesotto. L’improvvisa indisponibilità a candidarsi dell’avvocato Eleonora Maines porta il partito di Giorgia Meloni a considerare Claudia Furlani da “irricevibile” a “ricevibile”. Ecco, dunque, che a sorpresa (ma nemmeno troppo viste le voci che circolavano insistentemente dalla serata di ieri) il centrodestra si presenterà unito nel sostenere l’assessora uscente. Non senza evidenti sintomi di mal di pancia da parte del partito e, se vogliamo, anche da parte di alcuni spicchi della Lega che avrebbero spinto per avere Giuliano Vettorato come candidato sindaco e non solo capolista. Ma tant’è: sono ancora Uniti per Laives e Christian Bianchi a dare le carte in città e gli elettori decideranno se approvare o meno.
“Mancanza di disponibilità”
Il passo indietro di Maines, dunque, è fatto nell’ottica di preservare l’unità del centrodestra a fronte di un muro eretto da Bianchi e dai suoi. A dirlo è lo stesso coordinatore FDI Alessandro Urzì “La mancanza di disponibilità di Lega e Uniti non ha lasciato alcun margine alle possibilità di comporre un quadro unitario su un nome di alto profilo come quello di Maines che garantiva competenza e la giusta misura di indipendenza verso le diverse componenti politiche del centrodestra”. Letto in filigrana (anche grezza): ciò che Furlani non garantisce agli occhi di Fratelli d’Italia. “Due candidature separate avrebbe provocato conseguenze inimmaginabili. Andremo uniti con qualche rammarico e Fratelli d’Italia chiederà i chiarimenti opportuni agli alleati e le giuste rassicurazioni per un ruolo futuro centrale e determinante”. Insomma non finisce qui. Non è, quindi, un’adesione al suono di fanfare ma più al vetriolo. Uniti sì, ma ob torto collo.
Alan Conti
