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Alto Adige, ogni giorno 4 reati violenti

La questura di Bolzano ha diffuso i dati dell’attività dell’ultimo anno. Un bilancio in chiaroscuro: agenti più presenti sul territorio ma gli interventi su reati violenti sono ancora troppi

Una città più presidiata ma anche più violenta. La polizia di Stato ha diffuso ieri i dati relativi agli interventi dell’ultimo anno in occasione della Festa per il 175esimo anniversario dalla fondazione. Un bilancio, per stessa ammissione del questore Paolo Sartori, in chiaroscuro con aspetti incoraggianti e altri più preoccupanti. Partiamo dai primi: “A fronte di una decrescita di arresti e denunce registriamo un aumento del numero complessivo di interventi. Questo significa che i lavori di controllo straordinario nelle città concordati con la prefettura e interforze stanno dando dei risultati. Spesso, infatti, i nostri agenti sono già sul posto dove sta avvenendo un reato senza il bisogno di chiamate d’emergenza”.

Medie violente

Il lato negativo, invece, è più figlio dei numeri e precisamente di quelli relativi ai gli interventi per reati violenti (attenzione a non confonderli con i reati di violenza sessuale che ne sono solo una parte). Le rapine sono state 39, le risse 123, le minacce 94, le liti in famiglia 203 e le aggressioni nel complesso 1.251. Con una media spannometrica significa che ogni giorno la polizia deve effettuare 4 o 5 interventi per episodi di violenza. “E’ un dato davvero troppo alto – commenta Sartori – che va ad aggiungersi alle 188 denunce per reati da Codice Rosso. Anche qui con una media ne otteniamo una ogni due giorni. Sono cifre che danno la dimensione di una città che troppo spesso deve fare i conti con episodi particolarmente violenti”.

Quante espulsioni?

Nel complesso, comunque, nell’ultimo anno sono state arrestate 172 persone e denunciate 1.465 mentre i chili di sostanza stupefacente sequestrata sono stati 43. Particolarmente all’ordine del giorno sono le espulsioni che sono arrivate a toccare quota 57 con accompagnamenti nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio o direttamente nei Paesi d’origine. Gli ordini di allontanamento dal territorio nazionale (quindi da ottemperare autonomamente), invece, sono stati 90 a fronte di 17.763 permessi di soggiorno rilasciati.

Alan Conti

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