Zelensky a Sanremo: la guerra entra nello show
Zelensky avrebbe chiesto a Bruno Vespa di partecipare incassando il sì di Amadeus (e della Rai) per la finale
di Alan Conti
Volodymyr Zelensky varca anche il confine dell’Ariston per il Festival di Sanremo. Lontani i tempi quando la kermesse si fermava per le discese di Tomba alle Olimpiadi. Stavolta è la guerra ad entrare nello spettacolo. Con tutti i risvolti d’inquietudine che possono nascere. Il dramma di bambini in lacrime per padri e madri morti sotto le bombe e il fuoco delle case distrutte andrà ad incastrarsi tra gli Articolo 31 e Paola e Chiara. Può piacere o non piacere ma è la realtà.
In videocollegamento alla finale
“Caro presidente, la aspettiamo per la serata finale di Sanremo” le parole di Amadeus dopo che Bruno Vespa, da Kiev, aveva anticipato il desiderio di partecipazione di Zelensky alla manifestazione. Il tutto durante Domenica In condotto da Mara Venier. Vespa, a sua volta, ha completato un’intervista al premier ucraino che andrà in onda dopodomani alle 23.30 su Raiuno.
Guerra e Pace
Il videocollegamento per la finale, dunque, è frutto di una richiesta di Zelensky fatta a Vespa e trasmessa da quest’ultimo direttamente ad Amadeus. Come Sanremo sia così sentito alle latitudini di Kiev rimane curioso non essendo certo l’Eurovision (dove, peraltro, l’Ucraina ha vinto). Lo scenario più probabile, dunque, è che si avanzi una richiesta di armi per difendersi (e comunque sparare ed uccidere) là dove si canta l’amore in ogni sua sfaccettatura. Guerra e Pace: un romanzo di audience.