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Jannik Sinner trionfa agli Australian Open 2025

L’anno è appena iniziato e Jannik Sinner si è riconfermato campione in carica del primo major della stagione. Tuttavia, ci sono ancora tantissimi tornei da giocare ed è presto per scoprire se l’italiano riuscirà a dominare l’intera stagione domando campioni del calibro di Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. Per chi volesse tentare di pronosticare i prossimi trionfi dell’altoatesino, sul web ci sono numerose statistiche e dati da utilizzare per scommettere su match e tornei ATP; inoltre sia per gli esperti sia per coloro che sono alle prime armi, potrebbe essere una proficua opportunità approfittare dei diversi bonus offerti dai siti di scommesse, che consentono agli utenti di giocare senza dover fare un investimento iniziale. 

Al suo secondo Slam consecutivo, il terzo dopo le vittorie dello scorso anno all’Australian Open e agli US Open, Sinner sembra essere in questo momento a dir poco inarrestabile per qualsiasi avversario. La finale contro Zverev non è quasi mai stata in discussione e l’azzurro, a soli 23 anni, è già diventato il tennista italiano con più Slam nella storia.

La finale contro Zverev

Quello vinto a Melbourne in generale è stato il 19esimo titolo vinto in carriera per Sinner, che allo stesso tempo si è anche confermato numero 1 in cima alla classifica ATP. Dopo aver perso solamente 6 partite su 76 nel corso del 2024, l’altoatesino ha iniziato alla grande il 2025 con 7 vittorie su 7, tutte tra l’altro sempre piuttosto nette. Neanche Alexander Zverev, numero 2 del mondo con 16 partite vinte nelle ultime 17 disputate, è riuscito a mettere in seria difficoltà Sinner, che con il punteggio di 3-0 (6-3/7-6/6-3) ha stravinto la finalissima dettando il suo ritmo e accelerando quando ce ne era bisogno. Oltre ad aver tenuto diversi servizi a zero, il numero 1 del mondo non ha mai concesso una sola palla break al tedesco, che invece ne ha lasciate diverse al suo avversario. Decisive, alla fine, le quattro concesse all’ottavo game del primo set, che hanno finito per portare Sinner sul 5-3 permettendogli poi di archiviare la pratica con il servizio. L’unico set realmente combattuto, al cardiopalma e senza esclusione di colpi da parte di entrambi è stato il secondo, tanto che sul 5-4 e sul 6-5 Zverev sul servizio del suo avversario è arrivato entrambe le volte sul 30-30. Solamente un atleta con la mentalità ferrea come quella dell’azzurro riesce ad uscire più forte da ogni momento di difficoltà e così è stato, perché Sinner non ha ceduto alla pressione e ha trascinato il set fino al tie-break. Lì, come sempre accade ormai nei momenti che contano, non c’è quasi stata storia. Dal 4-4 in poi, infatti, l’azzurro ha messo tre punti in fila e si è aggiudicato anche il secondo set. All’inizio del terzo Zverev ha tentato gli ultimi sussulti, cercando in qualche modo di restare anche e soprattutto mentalmente aggrappato al match. Tuttavia, al sesto game il numero 1 ha centrato il break e non ha poi lasciato nessuno spiraglio sul suo servizio, chiudendo anche l’ultimo set sul punteggio di 6-3 e aggiudicandosi definitivamente la vittoria del torneo. 

Nel post partita Sinner si è confermato un campione sotto tutti i punti di vista, consolando uno Zverev in lacrime alla sua terza finale persa sulle tre disputate in uno dei tornei del Grande Slam. Prima di questa, infatti, il tedesco era già uscito sconfitto agli US Open del 2020 e al Roland Garros del 2024.



Il percorso di Sinner nel torneo

Nel corso di tutte le partite Sinner ha dimostrato di non avere rivali in questo momento, con gli avversari che a prescindere dallo stile di gioco non sono riusciti a trovare delle contromisure efficaci. Già prima della finale, infatti, l’italiano aveva perso solamente due set in tutto il torneo, uno al secondo turno contro l’australiano Tristan Schoolkate e uno agli ottavi di finale contro il danese Holger Rune in quella che, a causa di un malessere fisico, è stata senza ombra di dubbio la partita più complicata della manifestazione. Adesso l’obiettivo è vincere sulle altre due superfici: sulla terra rossa al Roland Garros, in programma a maggio, e sull’erba a Wimbledon (dove già due anni e mezzo fa era riuscito nell’impresa di battere il fenomeno spagnolo Alcaraz), in programma a luglio. Grazie a questo ennesimo successo, infatti, Sinner ha vinto gli ultimi tre Slam giocati sul cemento.

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