Inter, per Thuram bisogna spendere a gennaio
Thuram è la soluzione. O almeno questo pensa l’Inter avvicinandosi a questo mercato di gennaio sfogliando la margherita del suo attacco. Un’infatuazione non nuovissima considerando quanto il giocatore (figlio di Lilian), l’Inter e il Borussia Mönchengladbach siano stati vicini in passato prima dell’infortunio al ginocchio del francese.
La scelta di Thuram, in scadenza a fine anno e senza alcuna voglia di rinnovare, non è però semplicissima da concretizzare. Sull’attaccante hanno messo gli occhi anche altre big europee (come il Bayern Monaco) e per portarlo a Milano servirà giocare d’anticipo (spendendo di più). Ergo: acquistarlo a gennaio prima della scadenza come fu fatto con Eriksen. Una mossa certamente anti economica visto che tra sei mesi l’attaccante si libererà gratis ma probabilmente l’unica per averlo (impossibile pensare ad un’Inter competitiva in un gioco al rialzo degli ingaggi). Quanti soldi andrebbero scuciti? Intorno ai 10 milioni di euro dovrebbero bastare e comunque non sono pochi per un calciatore in scadenza. Bisogna poi vedere quale sarà la risposta di Thuram perché se lo sanno tutti che i nerazzurri non possono offrire ingaggi più pesanti di altre squadre a giugno di certo lo sa anche lui. Senza contare che una buona prestazione al Mondiale (ma oggi parte dietro a Mbappè e Benzema) potrebbe fiondarlo in una vetrina non troppo gradita allo staff di Marotta.
Dal punto di vista tecnico Thuram si sposerebbe praticamente con tutti i partner d’attacco per la sua prestanza fisica (192 centimetri) e la buona tecnica. Nasce attaccante esterno ma dopo l’infortunio ricopre stabilmente il ruolo di punta centrale. Duttile, versatile e giovane. In caso arrivo, però, là davanti qualcuno inevitabilmente dovrà uscire vista la situazione economica del club nerazzurro. Il primo indiziato pare Correa (sarebbe una minusvalenza importante) ma se si arrivasse a giugno ecco che le carte si rimescolerebbero per tutti ad eccezione, forse, di Lautaro.
