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Non solo telefonia: WindTre si avvicina alle famiglie con luce, gas e assicurazioni

Il segmento degli operatori telefonici è sempre in evoluzione. WindTre ha imboccato la strada del multiservice proponendo anche forniture di luce e gas oltre a polizze assicurative. Intervista al titolare di punti vendita altoatesini: “Puntiamo molto sulla fidelizzazione, voglio che gli utenti abbiano con noi rapporti umani sicuri e riconoscibili”

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Operatore di telefonia sta ormai diventando una definizione piuttosto stretta. L’evoluzione del mercato, infatti, sta portando brand importanti come WindTre ad ampliare la propria offerta commerciale verso sentieri distanti dallo smartphone. È il caso, per esempio, della fornitura di luce e gas oppure delle assicurazioni. Eppure oggi questi store stanno diventando delle vere centrali di servizi con un approccio che, non a caso, viene definito “multiservice”. Abbiamo voluto capire meglio questa evoluzione che WindTre sta guidando incontrando Ronald Musa, imprenditore bolzanino che gestisce con la sua società 4 punti vendita (Bolzano, Merano, Lagundo e Bassano del Grappa) i quali fanno parte del GRUPPO SAFARI con oltre 22 store nel Nord Italia. Conosce, insomma, tutte le pieghe di un settore in grande trasformazione con forti spinte innovative.

La fornitura di luce e gas

La partenza è la fornitura di luce e gas. L’operatore telefonico, quindi, si trasforma sostanzialmente in un fornitore. “La bolletta arriva con intestazione Windtre grazie ad accordi con aziende energetiche di grande know how”. Quale sarebbe, allora, il vantaggio a scegliere WindTre e non direttamente quegli operatori? “La possibilità di avere un riferimento unico per tutti i servizi della casa, dalla connessione all’energia che l’alimenta. C’è anche la capacità di rivolgersi a 20 milioni di utenti in Italia: una audience che permette chiaramente di proporre offerte che sono molto vantaggiose se rapportate a chi ha dimensioni più ridotte. C’è, infine, la possibilità di risparmiare ulteriormente utilizzando promozioni che collegano i servizi in pacchetti. Vale sia per il mercato privato sia per le partite Iva”. Il timore, spesso, è quello di una spersonalizzazione del referente per qualsiasi intoppo. “La telefonia porta automaticamente verso lo sviluppo di un customer care di alto livello. A questo nei negozi altoatesini mi piace aggiungere una fidelizzazione al singolo operatore che ha guidato il cliente nella sottoscrizione dell’accordo. Ecco perché tendo a mantenere sempre gli stessi collaboratori all’interno dei negozi. Teniamo molto a dare una stabilità di referenza al cliente”.

La nuova frontiera: le assicurazioni

Una nuova sorprendente frontiera per un operatore come WindTre, invece, è quella assicurativa. “Da tre mesi proponiamo polizze base come responsabilità civile, viaggi, sportivi amatoriali e grandi elettrodomestici”. Anche qui la domanda è essenziale: perché rivolgersi a un brand di telefonia? “In questo caso la formula è premiante. Si tratta, infatti, di polizze standard con precisi inquadramenti. Quella per la casa, per intenderci, non subisce modifiche di premio in base a numero di componenti de nucleo, metri quadri o chissà quanti altri fattori. Gli assistiti hanno uno schema fisso di costo senza sorprese o modifiche che emergono nelle pieghe di centinaia di dettagli. Ovviamente anche questo modulabile rispetto a pacchetti multiservice. Siamo gli unici, infine, a prevedere anche una rata mensile e non solo semestrale o annuale per l’assicurazione. Una scelta molto apprezzata dal cliente che desidera un ammortamento più graduale del premio”.  Una politica, dunque, che approda anche in Alto Adige. “Il mercato altoatesino è molto particolare perché ha una forte tendenza alla fidelizzazione. Ecco perché insisto molto sulla capacità di garantire un contatto umano con il cliente che sia costante e riconoscibile. Ovviamente il tutto pienamente bilingue. Chi arriva, per esempio, in via Goethe a Bolzano deve sentirsi a casa come se fosse allo sportello dell’operatore che conosce da anni. Dobbiamo e vogliamo essere sempre vicini alle famiglie”.

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