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Una richiesta per le coalizioni

Visto che le nostre forze politiche sono impegnate nelle sudate carte programmatiche provo ad approfittare del momento.

Forse mi faccio portavoce anche di qualche collega ma non vorrei peccare di presunzione o millantare una rappresentanza che non ho. Però, ecco, a chi racconta la città forse farebbe piacere il ripristino di due cosette un po’ tecniche ma in realtà estremamente utili per il cittadino.

1)Mi piacerebbe che il Comune tornasse a realizzare i comunicati stampa di quello che accade nei consigli comunali. 

2)Mi piacerebbe che il Comune iniziasse a realizzare i comunicati stampa di quello che accade nelle commissioni. 

Il lettore può chiedere: “Ma come, oggi non è così?”. 

No, non è così ma la “colpa” non è certamente dei colleghi dell’Ufficio Stampa del Comune. È una scelta, ormai da molti anni, dell’amministrazione che evidentemente ritiene superflue queste comunicazioni. 

L’idea, a mio modo di vedere sballata, è che lo streaming del consiglio comunale possa tranquillamente sostituire un comunicato scritto. Solo che sorbirsi ore di lavori in video non è esattamente la stessa cosa che andare a cercarsi il tema di interesse nel report scritto. Magari con i titoli tematici in grassetto (niente di complicato).

Se fosse così superfluo, peraltro, bisognerebbe chiedersi perché il consiglio provinciale mantiene anche il resoconto scritto nonostante la diretta. 

La risposta è che non è affatto la stessa cosa. E infatti quello di Palazzo Widmann è utilissimo. 

Le commissioni, poi, che io sappia nemmeno sono mai state intercettate dai radar della comunicazione comunale.

Così sapete che succede? Che quello che accade nei dibattimenti in consiglio comunale spesso bisogna desumerlo dalle votazioni dei documenti oppure, per averne una sintesi, bisogna affidarsi ai comunicati dei singoli partiti. Meno male che qui si può ampliare trovando lo streaming giusto (comunque non senza fatica). Tuttavia anche i giornalisti non sono sempre ricchi di tempo quindi capita che vi sorbiate direttamente la ricostruzione della forza politica senza granché di contraddittorio. 

Per le commissioni, invece, il filtro è solo quello dei partecipanti senza alcuni streaming. Quindi anche qui dei politici. Quindi, giocoforza, di parte. Anzi, personalmente vi dirò che l’unico consigliere che riporta alla stampa quello che accade nelle Commissioni, da quel che ho visto io in questi anni, è Claudio Della Ratta. 

Ma non è che gli altri non lo fanno spesso.

Non lo fanno mai. 

Credo che un’amministrazione pubblica dovrebbe avere una narrazione pubblica che sia terza rispetto alle parti in causa (i partiti). Anche perché il consiglio comunale è ciò che i cittadini votano (sì, scegliamo il consiglio mica la giunta). 

Quindi se qualche forza politica (o meglio coalizione) avesse voglia di ascoltare questa richiesta, beh, farebbe felici noi e renderebbe un servizio utile alla partecipazione della comunità.

✍️ Alan Conti 

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