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Sanzioni, Bolzano supera Trento: 6 milioni di euro pagati nel 2022

Delle due l’una: o i bolzanini sono più indisciplinati alla guida oppure gli agenti della polizia municipale del capoluogo altoatesino sono più severi. Possibili anche entrambi i casi, a ben vedere. Cattura l’occhio, comunque, la ricerca realizzata da Facile.it e Assicurazioni.it che hanno sostanzialmente messo a confronto Bolzano e Trento per capire chi potesse avere la palma (si fa per dire…) di regina delle sanzioni collegate a violazioni al Codice della Strada. Ebbene purtroppo è proprio la prima a vincere a mani basse con un totale di 6 milioni di euro pagati nel 2022 da cittadini che a bordo di vari mezzi sono incorsi in multe. La distanza con i corregionali trentini non è nemmeno risicata considerando che attorno a piazza Dante i pagamenti totali per le violazioni lo scorso anno sono stati 3,9 milioni di euro. Addirittura 2,1 milioni di euro in meno.

Una media di 24 euro a veicolo

I dati sono stati estrapolati dalle tabelle del Dipartimento Affari Interni e Territoriali dello Stato e rendono ancora più evidente la differenza tra le due città regionali dividendo il totale dell’incasso con il numero di mezzi registrati alla motorizzazione locale. A Bolzano il risultato è di 24 euro “pro mezzo” all’anno mentre a Trento questa cifra si ferma a 8 euro. Una differenza su cui sarà bene interrogarsi: può dipendere dalla disciplina dei cittadini, dalla severità dei controllori oppure dalla conformazione viabilistica della città. Non facile da comprendere ma comunque significativo.

“Le sanzioni incidono sull’Rc Auto”

In chiusura, però, è la stessa Facile.it a svelare la natura (anche) promozionale della ricerca con le parole di Andrea Ghizzoni, managing director dell’azienda. “Purtroppo non tutti gli automobilisti sanno che le sanzioni per le violazioni al Codice della Strada possono incidere anche in modo importante sull’Rc Auto. Molte compagnie assicurative, infatti, parametrano il premio anche in base al saldo punti della patente e le eventuali violazioni recenti oltre, ovviamente, alla classe di merito. Attenzione, infine, alla guida in stato di ebbrezza che può essere prima di tutto molto pericolosa per sé e per gli altri ma risulta anche come un segnale di poca prudenza nella stipula della polizza”.

Alan Conti

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