Centro Pace, dal Comune 70.000 euro l’anno a Caritas
La giunta comunale di Bolzano ha approvato l’affidamento del Centro per la Pace alla Fondazione Caritas della Diocesi di Bolzano e Bressanone. Un incarico da 70.000 euro annui per il triennio 2024-2025-2026 da attingere dal settore culturale. A vincere l’unico soggetto che ha partecipato al bando e che, quindi, sarà immediatamente operativo con la nomina istituzionale. Il disciplinare che regola l’accordo prevede che il Centro per la Pace si occupi di promuovere la cultura della pace, dei diritti umani e della legalità con un programma di attività che sarà approvato annualmente dalla stessa giunta comunale (che non esclude l’erogazione di contributi una tantum per manifestazioni straordinarie).
I locali ubicati al civico 18 di piazza Gries (nel sottotetto) vengono concessi dal Comune a Caritas a titolo gratuito con fatture relative ai consumi (bollette dell’energia, luce, acqua) sempre a carico dell’amministrazione. Le stesse sale o strutture di proprietà comunale sono messe a disposizione gratuitamente dal Comune. Il Centro, però, deve essere aperto al pubblico almeno cinque volte la settimana per almeno tre ore e in orario coincidente con quello del Centro Civico Gries-San Quirino. Il personale dipendente o volontario sarà messo a disposizione da Caritas che si fa carico anche della ricerca di ulteriori sponsor o enti istituzionali per arrivare al pareggio di bilancio (eventuali avanzi di amministrazione comporteranno la necessità di un contributo minore). I criteri di tutta la gestione, comunque, dovranno essere massima economicità della gestione, valorizzazione del volontariato e ricaduta delle attività sul territorio.
Alan Conti
