Cartellini, cambi ed elettrodomestici: i consigli per i saldi
In vista dell’inizio dei saldi fissata per sabato in Alto Adige ecco alcuni consigli utili forniti dal Ctcu per orientarsi meglio nei negozi e tra le offerte
di Alan Conti
Prima dei saldi non sono solo i commercianti a drizzare le antenne. Sono tanti, infatti, i consumatori che hanno iniziato da giorni lo studio. È bene, però, non dimenticare alcune regole basilari per evitare di rimanere delusi o, nei casi peggiori, non portare a casa nessun affare. Come da tradizione il Centro Tutela Consumatori Utenti ha distribuito un vademecum di consigli utili da tenere a mente durante le sessioni di shopping.
In vendita prodotti privi di vizi
Partendo dalle basi va tenuto conto che i prodotti in svendita devono essere privi di vizi (a meno che non siano specificatamente segnalati con ulteriore ribasso) e i cartellini devono avere tre riferimenti necessari: prezzo di vendita originario, percentuale del ribasso e nuovo prezzo di vendita scontato. Come difendersi dai listini gonfiati? Difficile ma iniziare già adesso ad adocchiare le cifre può essere utile. Buona memoria e attenzione sono utili compagne di viaggio.
Il cambio è obbligatorio?
Prima di concludere l’acquisto, in ogni caso, è opportuno confrontare vari punti vendita e i prezzi pubblicizzati devono essere proposti a tutti i clienti senza distinzioni (mettendo in fuorigioco, per esempio, quelli dedicati solo a chi sottoscrive tessere fedeltà). Altro mito da sfatare è quello che il reso sia sempre obbligatorio e doveroso per il commerciante (in questo Amazon ha pesantemente viziato il mercato). A meno che gli articoli siano difettosi, infatti, questo obbligo non è imposto anche se è ormai buona norma accettarlo. Molti negozi, comunque, escludono dal cambio la merce in svendita quindi chi vuole essere sicuro di poterne usufruire può farselo indicare sullo scontrino di cassa o in fattura. La garanzia sui prodotti venduti è di due anni dalla data di acquisto e riguarda il diritto dell’acquirente di presentare un reclamo per un vizio o un’imperfezione che non erano stati segnalati al momento dell’acquisto. Non è un obbligo di cambio.
Dritte per chi acquista elettrodomestici
Piccole dritte, infine, per chi compera articoli elettronici o elettrodomestici. Consultare attentamente l’etichetta energetica permette di orientarsi meglio su quelli che saranno i consumi (quanto mai importanti in questo periodo storico). Questa indicazione è obbligatoria per televisori, frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie ma non per prodotti più piccoli come smartphone o tablet. Le tv e i decoder, infine, richiedono la verifica del rispetto degli standard di trasmissione a cui si passerà a breve con il passaggio al nuovo digitale terrestre. Si eviterà di doverli buttare tra poco e si potrà usufruire dei bonus all’acquisto.