Nis, il cane salvato dalla paralisi
Nis correva libero in campagna quando ha visto una lepre da inseguire. Nella foga si è scontrato violentemente contro il palo di una vigna: ha rischiato di rimanere paralizzato
di Alan Conti
A volte anche una semplicissima corsa nelle campagne può portare dei rischi importanti per i cani. Quanto accaduto a Nis, sette anni e mezzo, ne è un esempio. L’altro giorno, infatti, ha rincorso una lepre con talmente tanto entusiasmo da non riuscire a fermarsi. Si è schiantato violentemente contro il palo di legno di una vigna. Un urto fortissimo che lo ha lasciato tramortito e, purtroppo, gravemente ferito. Ha riportato una frattura delle vertebre T9 e T10 con un frammento di osso che è andato a comprimere il midollo spinale.
LE PRIME CURE
I proprietari lo hanno portato velocemente alla clinica veterinaria Città di Bolzano di via Resia dove è stato preso in cura dal dottore veterinario Tomaso Piaia. “Il paziente è arrivato paretico negli arti posteriori. Abbiamo effettuato una Tac e predisposto un’operazione d’urgenza. La tempestività è l’elemento fondamentale di fronte a questi incidenti. In caso contrario il cane rischia la paralisi definitiva. Siamo contenti di essere riusciti ad aiutare Nis in tempo”.



LA VISITA NEUROLOGICA DI NIS
L’operazione ha avuto esito positivo ma adesso per Nis inizia un percorso di controlli neurologici ed esercizi fisioterapici a dimostrazione di quanto la veterinaria sia sempre più una convergenza di aspetti specialistici. Con esiti molto più performanti rispetto al passato. Nel team della clinica, dunque, Nis è stato visitato dai dottori veterinari Omar Bolzonello e Francesca Sciutto. “Il cane ha già avuto dei primi miglioramenti – riferisce Bolzonello –iniziando ad avere dei movimenti volontari degli arti posteriori. I riflessi ci portano a dire che, allo stato attuale, la situazione non presenta peggioramenti. Dovrà fare fisioterapia e terapia a casa rimanendo a riposo. Poi verificheremo nuovamente le sue condizioni ma possiamo essere sollevati”.