”Doppio Taglio”: lo spettacolo gratuito sui media e la violenza di genere
La violenza sulle donne è un tema che, per fortuna, trova sempre più spazio nel dibattito pubblico, nelle scuole, sui media e sul palcoscenico. Ma c’è un aspetto ancora troppo poco esplorato: quello del linguaggio con cui la cronaca racconta questi episodi. Proprio a questo si dedica “Doppio Taglio”, lo spettacolo che approda a Merano grazie all’organizzazione dell’associazione culturale Passirio Club e che verrà messo in scena al Teatro Puccini. L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti.
Non si tratta di un lavoro teatrale qualunque: la sua importanza è stata riconosciuta anche a livello nazionale, tanto che RAI ha scelto di trasmettere lo spettacolo rendendolo accessibile a milioni di spettatori in tutta Italia. Un segnale forte che testimonia la valenza culturale e sociale di questo progetto.
“Doppio Taglio” si distingue per la sua prospettiva originale: non è la voce della vittima, né quella del carnefice o di un testimone, ma uno sguardo lucido e trasversale sui meccanismi mediatici che influenzano il nostro modo di percepire la violenza di genere. Attraverso immagini e parole, lo spettacolo smonta gli schemi narrativi che troppo spesso finiscono per alleggerire le responsabilità dell’aggressore, soprattutto quando la donna non rispetta i confini che la tradizione patriarcale ha imposto al suo ruolo.

La forza dello spettacolo sta nella combinazione di due figure di grande spessore. Marina Senesi, attrice e autrice capace di fondere impegno e ironia in una cifra personale e riconoscibile, e Cristina Gamberi, ricercatrice e saggista che da anni lavora con il Progetto Alice per portare nelle scuole percorsi di educazione di genere. Dalla loro collaborazione è nata l’idea di riadattare per il teatro una ricerca accademica, traducendo in una narrazione accessibile ma incisiva l’analisi del linguaggio e delle immagini che i media utilizzano nel raccontare la violenza sulle donne.

Ne risulta un racconto che sorprende e coinvolge, aprendo gli occhi su un tema che non si esaurisce nei numeri e nei fatti di cronaca, ma che si annida anche nelle parole che usiamo e nelle rappresentazioni che scegliamo.
Lo spettacolo, proposto dall’associazione Passirio Club, rappresenta quindi non solo un’occasione culturale, ma anche un momento di riflessione collettiva per la città di Merano e per tutta la comunità altoatesina.
📍 Dove: Teatro Puccini, Piazza Teatro 2, Merano
🎟 Ingresso: gratuito, con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti. I biglietti verranno inviati via mail in formato PDF e dovranno essere mostrati all’ingresso.
Un appuntamento che promette di lasciare un segno, invitando a guardare con occhi diversi non solo la violenza sulle donne, ma anche il modo in cui viene raccontata ogni giorno.