Viale Trento, l’ora della verità
Ora è il momento della verità.
Il sindaco Claudio Corrarati ha avuto un vertice con il comandante della polizia municipale Fabrizio Piras e il direttore dell’Ufficio Mobilità Ivan Moroder. Obiettivo: gestire il traffico a Bolzano in vista del progressivo aumento dei cantieri. Non solo: farlo anche in modo coerente con quanto promesso in campagna elettorale.
Tra le tante ipotesi di lavoro è stato dato preciso mandato di analizzare la possibilità di aprire viale Trento in doppio senso in caso di emergenza. Idem per ponte Resia. Storici cavalli di battaglia di Corrarati quando era presidente di CNA.

Ora, immaginiamo che in Comune ce ne siano a decine di simulazioni simili dato che l’apertura di viale Trento è ciclicamente terreno di disputa politica. Non solo, abbiamo sempre sentito un’amministrazione che giurava come i flussi virtuali indicassero un peggioramento complessivo del traffico in caso di riapertura. Dall’altra molti cittadini e il mondo economico (Corrarati in primis) ribattevano quanto, invece, fosse necessario e auspicabile aprire immediatamente.

In loop.
L’aspetto positivo è che adesso siamo al punto di svolta.
A) Se decideranno di non riaprirla allora aveva davvero ragione chi non lo ha mai fatto prima.
B) Se la riapriranno e il traffico ne beneficerà allora chi non lo ha mai fatto prima ha preso un granchio enorme.
C) Se la riapriranno e il traffico si bloccherà ancora torniamo al punto A.
Quartum non datur.
✍️ Alan Conti