Corrarati: “Dengue, Comune reattivo alle indicazioni Asl
CASO DENGUE, CORRARATI: “COMUNE REATTIVO ALLE INDICAZIONI ASL”
«La macchina organizzativa del Comune è stata perfetta: veloce e reattiva». Così il sindaco Claudio Corrarati commenta l’intervento disposto oggi in via Genova a Bolzano per un sospetto caso di Dengue, poi rientrato dopo l’esito negativo delle controanalisi dell’Asl.
L’ordinanza sindacale, firmata poche ore dopo la segnalazione dell’Azienda sanitaria, prevedeva la chiusura temporanea di parchi e aree verdi e una disinfestazione adulticida e larvicida nelle zone limitrofe. «Chiudere i parchi e procedere con queste operazioni non è un affare semplice – sottolinea Corrarati – e comporta anche dei costi. A spanne, posso dire che 2.000 euro sono stati spesi immediatamente tra uomini, lavoro e materiale».
Il primo cittadino ribadisce che in situazioni di questo tipo l’amministrazione «può semplicemente rimettersi a quelli che sono i protocolli e le indicazioni dell’Asl, comportandosi di conseguenza». Nel caso di oggi, il Comune ha agito in linea con il Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi, salvo poi annullare l’intervento alla luce delle nuove analisi.
Sul fronte della prevenzione a lungo termine, Corrarati non esclude l’adozione di nuove strategie: «Uno schema di prevenzione più efficiente per contrastare il proliferare delle zanzare? Siamo aperti a valutare tutto quello che si può implementare, nel rispetto dell’ambiente e delle norme. So che il Team K ha presentato una mozione per una sperimentazione sugli insetti maschi e saranno gli uffici e l’assessorato di competenza ad esprimere una loro valutazione».
La vicenda ha riacceso il dibattito cittadino su come affrontare il problema delle zanzare, specie la tigre, sempre più diffusa anche in Alto Adige e capace di trasmettere malattie tropicali come la Dengue.