Hannes Mussak, l’SVP che mette Bolzano al centro
Sicurezza, problema abitativo e mobilità, sono le priorità che il bolzanino Mussak individua per il prossimo ciclo politico
Dovendo tradurre in immagine la sensazione che Hannes Mussak trasmette mentre parliamo della sua candidatura con l’SVP alle prossime elezioni provinciali, sarebbe quella di un uomo che si tira su le maniche della camicia, pronto ad immergersi a testa bassa nel lavoro e a sporcarsi le mani in prima persona.
Bolzanino di città, Mussak tiene a sottolineare fin dalle prime battute di questa intervista che il capoluogo deve tornare al centro dell’interesse in provincia, proclamando una fase in cui lo sviluppo cittadino non dovrebbe cedere il passo agli interessi periferici. Una direzione forse naturale per un candidato metropolitano, meno per il profilo storico dell’SVP.
L’IDEA DELLA CANDIDATURA NATA IN PANDEMIA
Il curriculum di Mussak è lungo e, oltre alla gestione dell’azienda BAU-TEC, evidenzia il costante impegno personale a servizio della società e del suo tessuto economico: presidente del comitato provinciale CRI, vicepresidente di Confartigianato imprese e presidente di Economia Alto Adige.
La sfida politica mancava al già nutrito carnet e l’idea di affrontarla inizia a farsi strada, come racconta lo stesso Mussak, nel periodo della pandemia, quando da imprenditore e rappresentante di tante categorie economiche importanti, bussava alle porte della politica per proteggere e rilanciare i settori di cui si occupava: “La mia sensazione è che lo scollamento che c’è tra politica e società civile vada ricomposto. Quella che dovrebbe essere la nostra priorità è riportare le persone a votare – a partire dai giovani – restituire fiducia in ciò che la politica può fare per le persone.”
UNA CANDIDATURA “COLLETTIVA”
La candidatura di un imprenditore e ancor di più di chi da anni rappresenta la categoria, continua Mussak, può significare un valore aggiunto importante: avere al servizio della cosa pubblica persone che ogni giorno, per mestiere, si confrontano con problemi e sfide molto concrete e che trovano soluzioni per andare avanti.
Nella sua discesa in campo, il bolzanino è fortemente sostenuto da famiglia ed azienda che, racconta, se non fossero stati al suo fianco avrebbero reso la decisione molto sofferta, forse impraticabile. Procedere uniti verso l’obiettivo sembra prioritario per Mussak, nella vita privata ed in quella pubblica.
DALLA SICUREZZA ALLA SOSTENIBILITA’: L’AGENDA POLITICA
Quali sono per un imprenditore bolzanino, portavoce negli anni di tante categorie ed interessi, i problemi più urgenti da affrontare? “A mio modo di vedere le questioni più importanti per Bolzano sono la sicurezza, il problema abitativo, la mobilità e la sostenibilità. Molto si è fatto, ma è il momento di riportare la città di Bolzano ad essere centrale nel tessuto della provincia, di cui deve tornare ad essere Capitale.”
Ripristinare un filo diretto tra cittadinanza e politica pare essere il motore di Hannes Mussak, che forse da imprenditore ha particolarmente sentito questa mancanza. “Ho sempre pensato: mi candido se posso apportare un valore aggiunto. Con il sostegno delle persone a me vicine – famiglia e collaboratori- credo che avrò la solidità sufficiente per dare un’impronta. Sono ansioso di mettermi alla prova anche su tematiche che non sono quelle a me più congeniali. Da questa esperienza voglio per prima cosa imparare.”
IL MANTRA: NON FARE PROMESSE INATTUABILI
Anche gli anziani, la sanità ed i piccoli negozi hanno un posto nell’agenda di Mussak, che si propone di fare qualcosa anche in quest’ultimo ambito per ristorare il commercio di vicinato. Tematica attuale, considerando il contenzioso senza fine per l’allargamento del centro commerciale Twenty in cui recentemente ha detto la sua anche Aspiag.
La cosa importante per il candidato SVP è non fare promesse che non possono essere mantenute: “Dovremo dire dei no, perché non si potrà fare tutto. Manterremo aperto il dialogo includendo tutte le opinioni e daremo ascolto a tutti. Staremo vicino alle persone. Ciò che premierà sarà portare le tematiche alla loro conclusione, fare davvero ciò che abbiamo promesso.”

