”Galateo morto”: scritte al Talvera contro il vicepresidente
Una scritta apparsa lungo il Talvera prende di mira direttamente il vicepresidente della Provincia Marco Galateo di Fratelli d’Italia. In un tratto abbastanza frequentato, qualcuno ha tracciato con pennarello nero la frase: “Galateo morto is queer joy”, corredata da alcuni cuori.
La traduzione letterale è “Galateo morto è gioia queer”. L’espressione “queer joy”, molto utilizzata nei movimenti Lgbtq+, indica la fierezza e la felicità di vivere liberamente la propria identità. In realtà con una connotazione non violenta che viene vergognosamente contraddetta in questo caso.
“Adesso mi vogliono morto – commenta il vicepresidente – ecco la campagna per la pace dei pacifisti di Bolzano. Pace, rispetto, diritti civili vengono difesi con campagne di odio e offese personali che arrivano fino alle minacce di morte. Non mi fermeranno dal difendere la libertà di tutti, anche di chi non la pensa come me. Non mi porteranno mai a contrapporre odio all’odio, perché noi siamo diversi da loro. E vi posso assicurare che non mi intimidiscono, al contrario mi spingono ad andare avanti così. Se voi ci siete, io ci sono. Non mollo”.
Ovviamente, a differenza del commento generale del vicepresidente, non tutti i pacifisti bolzanini sono violenti e non tutti i partecipanti alle manifestazioni per la pace a Bolzano augurano la morte ai personaggi pubblici. La scritta è stata segnalata alle autorità competenti.
✍️ Alan Conti
