”Una strada senza regole”
La riqualificazione non sempre è sufficiente a garantire la sicurezza. I residenti di via Lungo Isarco Destro a Bolzano sono sempre più preoccupati. Nel tratto che unisce via Resia al depuratore la situazione è delicata. “A qualsiasi ora del giorno e della notte – racconta un abitante che frequenta spesso la strada a passeggio con i suoi cani – sfrecciano a tutta velocità mezzi di ogni tipo. Dalle motociclette alle automobili passando persino per i camion da cava o i bilici con rimorchio da venti metri. Sembra di assistere a un nastro d’asfalto senza regole. La recente costruzione della pista pedociclabile non serve a molto se non si introducono dei sistemi di rallentamento come dossi o semafori. Mancano persino delle strisce pedonali per attraversare (come si vede in questa foto).
La richiesta al Comune, dunque, è quella di intervenire al più presto. “Hanno tempestato la città di semafori, speed check, dossi e telecamere. Tranne qui. Peccato perché è una strada usata con frequenza da chi entra e esce da Casanova ed è anche molto trafficata. Da casa mia, trecento metri in linea d’aria, sento sfrecciare le macchine. Ieri un mezzo mi è passato talmente vicino e talmente forte da farmi barcollare per lo spostamento d’aria. Aspettiamo che succeda qualcosa di tragico? Che a rimetterci sia un pedone o un ciclista?”.
Pochi, infine i controlli. “Mai viste forze dell’ordine nè agenti della polizia municipale con il telelaser. Nulla. Quella strada, conosciuta anche come la San Pellegrino in ossequio alla scritta che campeggiava una volta nel grande deposito, è un circuito continuo. Pericolosissimo”.
Alan Conti
