Simply Dancers, il ballo nel cuore della città
In quattro anni l’associazione Simply Dancers è cresciuta moltissimo arrivando a 1.400 iscritti e diventando la scuola di ballo più grande della regione. Una struttura che entra anche nella socialità della città con la sua sede in via Giotto.
Settecento metri quadri di passione. A Bolzano è fiorito un regno della danza figlio della passione e della caparbietà di Claudio Mocellini. Si chiama Simply Dancers ma si legge “amore per il ballo”. Di ogni tipo, per ogni età e con qualsiasi scopo. Quel che conta è ballare.
“Quattro anni fa con mia moglie e cinque amici abbiamo deciso di istituire questa associazione. Volevamo uno spazio tutto nostro dove poterci allenare nelle danze standard e magari insegnare dopo 30 anni di impegno”. Poco dopo ecco la pandemia. “L’inizio è stato molto difficile con tanti soldi che uscivano e pochi iscritti. Superato il primo momento, però, abbiamo avuto la fortuna di conoscere Sergio Togliani, ideatore del progetto Balla&Snella che ha spopolato in tutta Italia. Anche grazie ai suoi consigli possiamo dire di essere oggi la maggiore scuola di ballo con 1.400 iscritti nel nostro Dance Community Center. Ora siamo riusciti a strutturare una realtà che è pronta ad aprirsi ancora di più al mondo e crescere senza fare la guerra a nessuno. Facciamo la nostra strada per diffondere sempre più questa passione”.

Balla&Snella
Approfondiamo, allora, il progetto Balla&Snella. “Un sistema al 100% femminile che mira a far perdere peso divertendosi con il ballo e che conta 150 sedi in tutta Italia. Chi aderisce può contare su un esame gratuito della bilancia impedenziometrica che normalmente costa tra i 50 e i 60 euro. Ognuno, a quel punto, riceve una scheda che riguarda tutto il metabolismo. Vengono programmati due incontri settimanali e chi perde più peso vince il trimestre successivo per una competizione positiva e divertente”. Come funziona ogni seduta? “Cinque minuti di riscaldamento, cinquanta minuti di coreografie, una pausa tisana e poi defaticamento”. Si può provare? “Certo. Se a qualcuno non piace alla terza lezione si può smettere con restituzione al 100% della quota. Oltre alla danza, comunque, diamo anche consigli alimentari con consulenze di nutrizionisti. Il bello è vedere come gli slot dalle ore 17 alla sera si riempiano in modo molto veloce. C’è grande voglia”.

Un’associazione che apre alla città
Le attività di Simply Dancers, però, sono una cascata di opportunità. A cominciare dai generi musicali proposti: salsa, country, discofox, hiphop, bachata, ballo liscio, Latin Fit, Piloxing, tango argentino e capoeira. Questa, però, è solo una parte perché ci sono anche proposte di auto difesa personale femminile, cosi sulle manovre di primo soccorso con utilizzo del defibrillatore o disostruzione delle vie aeree. Attenzione anche alla socialità con le sale da 200 metri quadri della sede che spesso vengono affittate per feste con 150 o 200 persone invitate. “In uno degli ultimi appuntamenti che abbiamo organizzato abbiamo visto la partecipazione di molte persone che non ballano. Questo significa che stiamo entrando nella socialità della città ed è una sensazione bellissima”.