Salvati due piccoli ghiri orfani
Una storia a lieto fine arriva dal CRAB, il Centro Recupero Animali Bolzano, dove due piccoli ghiri orfani sono stati curati e reintrodotti in natura dopo settimane di assistenza e riabilitazione. «Una signora di Nalles, Dayana De Cesero, li ha trovati soli nel bosco, il 22 agosto, con gli occhi ancora chiusi e un peso di appena 10 grammi», racconta la veterinaria Anna Sturaro del CRAB. «Dopo un primo tentativo di riposizionamento nel nido, si è deciso di recuperarli, anche perché nei pressi era stato trovato un ghiro adulto morto, probabilmente la madre».

I due piccoli presentavano lesioni cutanee e piccoli ascessi, poi trattati con drenaggio, terapia antibiotica e cura locale con schiuma antisettica. Grazie alla dedizione della stessa De Cesero, che li ha allattati ogni due ore, i ghiretti hanno iniziato gradualmente lo svezzamento con nocciole ammollate e mela, fino a diventare autonomi. «Quando hanno cominciato a muoversi con più sicurezza – spiega Sturaro – li abbiamo trasferiti in una gabbietta più grande con rami e rifugi sospesi, per permettere loro di allenare la coordinazione e i comportamenti naturali». Oggi, con un peso di 80 e 90 grammi, i due ghiri sono tornati nel bosco dove erano stati trovati, pronti per affrontare la stagione fredda e vivere liberi nel loro habitat.
Una storia di cura, pazienza e rispetto per la fauna selvatica, che testimonia ancora una volta l’importanza del lavoro di rete tra cittadini attenti e il CRAB.