Lupo, quanti segreti
L’interrogazione presentata in Consiglio provinciale da Andreas Leiter Reber (Freie Fraktion) ha riportato al centro il tema dei costi e della gestione della “Schnelle Einsatzgruppe”, istituita dalla Provincia per affrontare le emergenze legate ai lupi.
Nella sua risposta, l’assessore all’Agricoltura, Foreste e Turismo Luis Walcher ha spiegato che la composizione del gruppo resta riservata, senza indicazione né del numero né dei nomi dei membri, per garantire la massima discrezione e tutelare le persone da possibili attacchi personali. Quella che invece non viene garantita è la trasparenza verso i cittadini che non hanno idea di chi si occuperà di un tema tanto delicato. Tantomeno delle competenze o degli orientamenti.
Walcher ha inoltre chiarito che i componenti non hanno ricevuto un nuovo contratto di lavoro, ma la loro funzione aggiuntiva viene riconosciuta attraverso un’indennità prevista dal contratto collettivo del 16 dicembre 2024. A partire dal 1° gennaio 2025 al personale operativo assegnato alla squadra è riconosciuta una somma pari al 35% dello stipendio base della rispettiva funzione.
Non sono stati forniti nella risposta all’interrogazione, invece, dati puntuali sull’ammontare delle spese aggiuntive né in termini di cifre complessive né di importi netti mensili per i dipendenti coinvolti . Le risposte confermano, tuttavia, dunque l’esistenza di un costo supplementare a carico della Provincia, pur senza quantificarlo nel dettaglio, e ribadiscono la linea di massima riservatezza sulla struttura e sull’operatività della squadra speciale anti-lupo.
Insomma paghiamo di più qualcuno e non sappiamo chi e nemmeno esattamente quanto.
✍️ Alan Conti

