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Il Bauernschinken di Kaufmann gioiello della tradizione


Non è solo un riconoscimento a un’eccellenza locale, ma un tributo alla cultura gastronomica di un territorio. Il Bauernschinken – Prosciutto dei contadini della macelleria Kaufmann di Cornaiano è stato premiato dall’Accademia Italiana della Cucina con il Premio Dino Villani 2025, destinato ai produttori che mantengono viva l’autenticità dei sapori italiani.

Dietro a questo prodotto, però, c’è molto più di un titolo. C’è la cura artigianale di Peter e Linda Kaufmann, la selezione di carne suina 100% locale, e una ricetta tramandata di generazione in generazione. Ogni coscia è lavorata a mano, salata e speziata con un mix di aromi naturali preparato direttamente in laboratorio, secondo la tradizione dei contadini altoatesini che, un tempo, mettevano a maturare le cosce di maiale a Natale per ottenere lo speck e ne cuocevano una parte a Pasqua per ricavarne il prosciutto.

Oggi il processo conserva quello spirito: la carne viene lasciata in salamoia per alcuni giorni, affumicata e poi cotta lentamente a vapore per 6-8 ore a bassa temperatura, per ottenere una consistenza morbida e un profumo delicato. Il risultato è un prosciutto dalla personalità inconfondibile, dove la dolcezza della carne si fonde con le note affumicate e speziate tipiche delle lavorazioni contadine dell’Alto Adige.

Nella sede di Cornaiano – e nel punto vendita di corso Libertà a Bolzano – la famiglia Kaufmann custodisce un mestiere antico con passione e precisione. Il Bauernschinken non è solo un prodotto di qualità: è una testimonianza viva della tradizione rurale altoatesina, capace di raccontare, fetta dopo fetta, il legame tra terra, lavoro e cultura gastronomica.

✍️ Alan Conti 

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