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Giunta a otto? Non adesso, però…


Il cambio di casacca del consigliere comunale Manuel #Nardo dalla lista #Civica di Angelo Gennaccaro a Forza Italia ridisegna, almeno numericamente, i rapporti di forza in consiglio comunale. Ora Forza Italia conta tre consiglieri, mentre la Lega resta ferma a quota due. Un ribaltamento che pesa più sul piano simbolico e politico e che apre a nuovi scenari attorno alla neonata giunta guidata da Claudio #Corrarati.

Nardo? Ci ha cercato lui assolutamente dopo aver manifestato il suo malessere per le scelte della Civica – racconta Christian #Bianchi, assessore provinciale e coordinatore altoatesino di Forza Italia – Non voleva stare cinque anni a schiacciare il bottone rosso dell’opposizione. Non siamo andati noi a prenderlo”.

Una decisione che, oltre a far discutere per la sua tempistica, porta Forza Italia davanti alla Lega, partito con cui Bianchi ha rotto definitivamente a febbraio cambiando anche lui casacca. Una rottura profonda, anche personale, che si riverbera in consiglio comunale dopo le ulteriori scintille a #Laives. Alle elezioni di maggio la Lega ha ottenuto il 4,99% dei voti (1.856 preferenze), Forza Italia il 3,11% (1.156 voti): uno scarto minimo, circa 700 voti, su una popolazione di 107.034 abitanti. Scarto che oggi non ha più alcun riscontro nei numeri del gruppo consiliare. Anzi. 

Ora siamo in tre, ma riaprire il tema di un posto in giunta non è prioritario nè vincolante – precisa Bianchi – Certo, come abbiamo sempre detto, in un futuro il tema della giunta a otto è un tema che ci interessa e che, se ci saranno le giuste condizioni, affronteremo”. Leggasi, più o meno, come un appuntamento per il futuro. Non si sa quanto prossimo. 

Ed è proprio qui che si apre il fronte più delicato. Se la giunta dovesse passare da sette a otto assessori – possibilità prevista solo con una modifica del regolamento – si riaprirebbe lo scontro tra Forza Italia e #Svp. Il partito di raccolta della minoranza tedesca ha già rivendicato il terzo assessore di lingua tedesca e si è posizionato per accaparrarsi l’eventuale ottavo posto. Bianchi, però, rilancia: “È vero che l’ottavo assessore deve essere tedesco, ma noi in consiglio ne abbiamo due”.

In caso di scontro aperto, entrambi i partiti – Svp e Forza Italia – avrebbero il potere numerico di far saltare la maggioranza in consiglio comunale. Tre consiglieri che si sfilano dalla coalizione Corrarati sono sufficienti per rimettere tutto in discussione. Una fragilità strutturale che rende il quadro politico tutt’altro che stabile, specialmente se dovessero arrivare altri spostamenti o tensioni latenti tra i gruppi consiliari.

Portare Nardo nelle nostre file rientra pienamente nella strada che stiamo percorrendo da marzo, quando praticamente siamo ripartiti da zero – conclude Bianchi – Le elezioni comunali a Bolzano sono state il primo passo. Forza Italia, come partito moderato, vuole tornare ad avere una rappresentanza capillare non solo nel capoluogo ma anche su tutto il territorio. Stiamo costruendo una struttura solida e siamo contenti”.

La sensazione, comunque, è che la tregua in giunta sia funzionale all’inizio dei lavori (nessuno si prende la responsabilità di mettere in difficoltà il neonato in culla) ma che, prima o poi, il nodo giunta verrà al pettine. I numeri cambiano, i rapporti anche. Lo abbiamo visto. E la prossima mossa potrebbe essere già in fase di studio.

✍️ Alan Conti 

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