BZ News 24
BolzanoEconomiahome

”Cinese significa opportunità”

Un giovane imprenditore cinese cresciuto in Italia che ha scelto Bolzano per dare una nuova impronta al commercio di vicinato. Jerry Ji, 30 anni, nato a Firenze e con origini familiari a Canton, è il titolare di Unimarkt Risparmio in via Resia. Dopo anni trascorsi nel settore della pelletteria di alta moda, ha deciso di aprire un punto vendita che punta sì al risparmio, ma senza rinunciare a dare un occhio alla qualità. Con lui abbiamo parlato di lavoro, di integrazione, di vita a Bolzano e – naturalmente – anche di calcio.

Jerry Ji, partiamo dalla sua storia. Dove nasce e come arriva a Bolzano?

«Sono nato a Firenze, ma la mia famiglia è originaria di Canton, nel nord-ovest della Cina. A Firenze lavoravo come grossista nel campo della pelletteria di alta moda. Tre anni fa mi sono trasferito a Bolzano perché qui vive buona parte della mia famiglia: i miei parenti gestiscono quattro attività in città. Io ho voluto aprire un market universale, che non puntasse solo al risparmio, ma anche alla qualità. L’idea è che diventi un’opportunità: un posto dove risparmiare, sì, ma anche dove trovare ottime occasioni».

Come va il negozio?

«Funziona, anche se paghiamo un po’ la posizione. Essere in un sotterraneo spesso non ci permette di essere così conosciuti. Abbiamo fatto volantinaggio e qualche azione pubblicitaria: ci aiutano a essere presenti nelle famiglie di Don Bosco, ma potremmo essere interessanti anche per altre zone della città. Per esempio, con i prodotti per l’inizio della scuola. Per questo abbiamo stretto una convenzione con il parcheggio davanti all’Eurospar e alla clinica veterinaria VetBz in via Resia, regalando un’ora di posteggio. C’è sempre posto, quindi siamo facilmente raggiungibili. Qualcosa facciamo anche su Facebook e io personalmente su TikTok».

La posizione però sconta anche il passato della zona, tra bingo e cinema a luci rosse.

«Sì, può darsi che rimanga un freno psicologico. Luoghi che in passato non si frequentavano perché considerati lontani dalle abitudini di molte persone. Oggi però è tutto diverso: qui c’è un bar, c’è un supermercato. Insieme siamo diventati quasi un mini centro commerciale, con tantissima offerta».

Com’è vivere a Bolzano rispetto a Firenze?

«Si spende un po’ meno perché c’è meno da fare. A Firenze la cucina è sicuramente più buona e una bella bistecca fiorentina fatta bene mi manca. Però a Bolzano si vive bene, è una bella città per una famiglia e io con due bimbi piccoli lo sento ogni giorno».

Perché ha scelto il nome Unimarkt Risparmio?

«A Firenze la mia attività si chiamava solo “Risparmio”. Qui ho voluto aggiungere “Unimarkt” perché strizza l’occhio anche alla lingua tedesca e dà l’idea di un negozio universale».

Rimane però lo stereotipo dei negozi cinesi come sinonimo di bassa qualità. Come lo vive?

«Credo che finalmente questo pregiudizio stia cambiando. Ci sono negozi e negozi, come in ogni settore. Noi cerchiamo di offrire prodotti buoni, non solo convenienti, perché la fiducia dei clienti non si conquista solo con i prezzi bassi».

Concludiamo con il calcio: sarà sicuramente tifoso della Fiorentina.

«Ma certo. Viola nel cuore. E so che anche a Bolzano ci sono diversi tifosi come me».

✍️ Alan Conti

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?