Bianchi: “Tassa sui cani? Mai discussa nemmeno in giunta”
La voce contraria di Forza Italia alla tassa sui cani è pesante perché è quella di Christian #Bianchi, assessore direttamente in giunta provinciale. In attesa di capire anche il pensiero di Fratelli d’Italia con il collega Marco #Galateo ecco che lo smarcamento dall’Svp è praticamente totale. «Forza Italia è da sempre contraria all’introduzione di una tassa sui cani. L’ipotesi annunciata dall’assessore Luis #Walcher non è mai passata in giunta, nemmeno come informativa, e il testo che pensa di proporre io non l’ho mai visto». L’assessore competente, insomma, pare averne discusso prima con i giornali tedeschi dei suoi colleghi.
Bianchi ricorda come la precedente iniziativa della profilazione del #DNA dei cani – votata quando lui non era ancora assessore – non fosse stata accolta positivamente dai proprietari. «Si trattava di un costo una tantum che avrebbe potuto funzionare se ci fosse stata un’adesione massiccia. Io avrei rilanciato quell’iniziativa, con un termine perentorio per eseguire il DNA, per contribuire a mantenere più pulite le nostre città», spiega. Al contrario, l’ipotesi di una tassa annuale viene definita «sbagliata e insostenibile». «Sarebbe percepita come una misura per fare cassa, oltre a rappresentare un peso eccessivo per molte persone, soprattutto anziani a basso reddito, che si troverebbero a dover pagare 100 euro ogni anno», prosegue l’assessore.
Un punto che Bianchi sottolinea con forza è proprio il ruolo sociale dei cani: «Per tanti anziani i cani sono fondamentali: offrono compagnia, stimoli positivi, favoriscono il movimento e aiutano a restare attivi. In molti casi rappresentano un vero e proprio supporto morale e psicologico. Colpire con una tassa chi ha bisogno di loro non è la strada giusta». L’assessore conclude ribadendo: «La richiesta di una #tassa per tutti non è un’azione sostenibile».
✍️ Alan Conti

