Pineta di Laives senza ciclabile: “Il Comune sceglie di lasciare i pericoli”
A Laives niente raccordo tra la ciclabile in arrivo da Pineta Centro e l’attraversamento della rotatoria nord. Il PD: “Anche il marciapiede rimarrà pericoloso. Nel nostro programma una passerella sospesa. Intanto da mesi attendiamo i box per le bici…”
Nel valutare il lavoro di un’amministrazione conta certamente quello che è stato fatto ma anche ciò che non è stato realizzato. Per scelta. È quello che fa il Partito Democratico di Laives ponendo l’attenzione sulla viabilità di Pineta, precisamente sul mancato collegamento ciclabile tra la ciclabile proveniente da Pineta Centro e l’attraversamento della rotatoria a Pineta Nord. “Abbiamo appreso – contestualizza Andrea Spinelli – che non sarà completata. Un altro segnale dell’attenzione che il Comune ha posto alla mobilità ciclabile dopo la corsia ciclabile estremamente pericolosa che attraversa il cuore della città in via Kennedy”. Insomma Pineta avrebbe bisogno di interventi tecnici più che di gazebo informativi. “Realizzare quel collegamento ciclabile sarebbe stata l’occasione per mettere a norma il marciapiede sul lato sud della rotatoria che è molto stretto e ha un’altezza della cordonata fuori norma senza alcuna protezione verso la strada. Parliamo do un marciapiede che viene percorso da tantissima gente che si reca in direzione di San Giacomo. Comprese passeggini e carrozzelle che fanno molta fatica anche sull’eccessiva pendenza della rampetta finale del marciapiede. D’altronde come ha dimostrato il cantiere al sottopasso di San Giacomo, carrozzine e passeggini interessano molto poco all’amministrazione”.
Il programma del centrosinistra per le ciclabili
Nel programma di centrosinistra la rete ciclabile è particolarmente presente. “L’idea è di unificare quanto più possibile tutti i collegamenti. Con uno studio, per esempio, è emersa la possibilità di realizzare una passerella sospesa che permetterebbe un attraversamento della rotonda a nord di Pineta e che renderebbe il passaggio sicuro sia per i pedoni sia per carrozzine o ciclisti”. Un raccordo importane nel suo complesso. “Permetterebbe di collegarci al prolungamento dell’attuale ciclabile all’incrocio di via Vurza sino al percorso Landgraben attualmente in fase di progettazione per arrivare in zona sportiva Galizia e quindi alla nuova passerella ciclabile. Il progetto Landgraben è bello ma non risolverà alcun problema della rotonda di Pineta e della zona centrale della città di Laives”.
Che fine hanno fatto i box?
C’è, infine, il mistero dei box per le bici previsti nella zona sud della rotatoria tra la fermata del bus e la salita per il Seit. “Sarebbe bello capire quali siano i tempi di installazione perché stanno diventando biblici. Ormai sono mesi che la piattaforma è stata realizzata e la cittadinanza è sempre in attesa. Nella speranza che siano esteticamente più presentabili di quelli in zona stazione. Non che ci voglia molto ma per capirlo bisogna prima vederli”.
