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Pareggio dell’Alto Adige con la Virtus Verona: le pagelle dei biancorossi

VERONA. La Virtus parla chiaro: a Verona non si vince. La squadra di Luigi Fresco pareggia 2-2 con il Südtirol e mantiene l’imbattibilità tra le mura amiche.

VIRTUS VERONA 

Sheikh Sibi 6.5 
In più di qualche uscita non è perfetto ma è provvidenziale sul tiro da distanza ravvicinata di Rover a inizio ripresa.

Marco Amadio 6
Il giovane terzino comincia titubante e con qualche difficoltà poi prende coraggio e si fa ben vedere anche in fase di spinta.

Filippo Pellacani 6 
Con il compagno di reparto dimostrano perché la Virtus aveva preso solamente due gol nel proprio stadio. Lottano con il coltello fra i denti e vanno poco per il sottile.

Santiago Visentin 6 
Usa le maniere dure per render difficile la giornata agli attaccanti altoatesini, dalle sue parti non si sfonda facilmente.

Manuel Daffara 5.5
Le incursioni di Beccaro e le discese di Fabbri lo mettono in difficoltà in più di un’occasione. Dalle sue parti l’FCS trova più campo.

Lorenzo Lonardi 5.5
Comincia bene ma sparisce nel secondo tempo.

Simone Bentivoglio 6
Le geometrie rossoblù passano tutte dai suoi piedi (64’ Del Carro6: entra senza infamia e senza lode ma aiuta i compagni a portare a casa un pareggio importante).

Riccardo Cazzola 6
Si limita a fare il compitino senza tentar mai nulla di più (64’ Danieli 6: prende il posto di Cazzola senza fare molto di più rispetto al compagno).

Davide Marcandella 7 
E’ l’uomo di maggiore fantasia della Virtus e si vede. Ma non solo, lotta anche su tutti i palloni e vince una quantità inquantificabile di contrasti. Frizzante. Non è un caso che anche il gol del vantaggio passi dai suoi piedi (74’ Zarpellon 6: entra con piglio e voglia di fare ma nonostante le praterie con l’FCS tutto in avanti, i difensori di Vecchi gli lasciano poco spazio).

Domenico Danti 6.5
Lo si vede poco ma si fa trovare puntuale sulla palla di Marcandella e punisce Poluzzi con un diagonale forte e vincente(64’ Mazzolo 6: entra a partita in corso in un match dove il club altoatesino è alla disperata ricerca del pari. Non facile entrare bene in campo ma si sacrifica per la causa).

Filippo Pittarello 7.5
Spazia su tutto il fronte offensivo, ogni volta che tocca la sfera diventa un pericolo. È inoltre bravo a farsi trovare pronto al posto giusto e nel momento giusto per il gol dell’1-1. 

Mister Fresco 6.5
Fa tenere il pallino del gioco alla squadra ospite per giocare sulle ripartenze. Scelta che paga e che vale un punto importante contro la prima della classe. 

ALTO ADIGE

Giacomo Poluzzi 6
A onor del vero la Virtus si vede poco dalle sue due parti ma quando arriva in area lo punisce in entrambe le occasioni. Il numero 1 biancorosso ha, però, poche responsabilità sui gol.

Hamza El Kaouakibi 5.5
Nel primo tempo, dalle sue parti, deve fare i conti con un Pittarello indemoniato, compito non facile per nessuno. Anche in fase offensiva è meno determinante del solito, sbagliando qualche passaggio di troppo.

Marco Curto 6
Domina nel gioco aereo ed è solido come sempre (79’ Vinetot 6:chiamato a sostituire l’infortunato Curto entra a freddo e lo fa con la solita personalità. In dieci minuti non lo supera nessuno).

Alessandro Malomo 5.5
Non è perfetto in occasione del gol del momentaneo 1-1, vero anche che il rischio di fare autogol era alto.

Alessandro Fabbri 6
Sfreccia come al solito sulla fascia sinistra, buttando dentro cross a raffica (67’ Turchetta 6: entra ed è costretto agli straordinari per coprire anche la zona difensiva scoperta da Fabbri, poi stanzia in pianta stabile davanti ma non riesce mai a rendersi davvero pericoloso). 

Fabian Tait 6.5
Ormai sempre più presente nelle occasioni da gol biancorosse, l’assist per Beccaro è opera sua. Come al solito corre tanto e lotta su ogni pallone, il suo contributo alla causa è superiore alla media.

Leandro Greco 6.5
Comincia in sordina con qualche sbavatura di troppo che a fine primo tempo gli costa anche il giallo. Nel secondo cambia volto, conquista una punizione che lui stesso batte ma traversa e linea gli negano la gioia del gol. Poco dopo la sua traiettoria insidiosa da corner si infila in rete (81’ Karic sv).

Marco Beccaro 7
Parte titolare e ripaga subito la fiducia di mister Vecchi trovando il gol dopo pochi minuti. Anche nella seconda frazione di gioco cerca costantemente la giocata per scalfire la difesa avversaria.

Hannes Fink 6
Gioca da trequartista ma lotta come un mediano. Torna titolare e vuole dimostrare di essere presente (67’ Magnaghi 7: sul gol del 2-2 sembra essere lui a dare la deviazione vincente al piazzato diGreco).

Manuel Fischnaller 6.5
Gioca tanto di sponda, pressa tutti e con tanta grinta recupera palloni che sembravano già persi. Con la sua caparbietà mette in difficoltà gli avversari (81’ Davi 6: entra per ridare un po’ di equilibrio alla squadra dopo il pari. Ogni palla che tocca la butta in mezzo alla ricerca del gol vittoria).

Matteo Rover 5
Non è il suo periodo, ogni giocata che sceglie è quella sbagliata.Non trova il gol nemmeno a inizio ripresa, quando da distanza ravvicinata l’estremo difensore veneto è bravo ad alzare il suo tiro sopra la traversa. 

Mister Vecchi 6
Probabilmente desideroso di un po’ di turnover in vista del big match di mercoledì con la Triestina, cambia un paio di volti. La scelta sembra pagare visto l’immediato vantaggio biancorosso. Nel secondo tempo però, la faccenda si mette male con la rimonta scaligera ed è costretto a correre ai ripari. Butta dentro l’arsenale pesante e trova un punto importante su un campo ostico e difficile.

Stefano Rossi

Foto Fcs

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