BZ news 24

L’incendio all’#Alpitronic in via di Mezzo ai Piani a #Bolzano si sarebbe sviluppato in una zona nella quale erano in corso i lavori di ristrutturazione per poi allargarsi. L’azienda produce colonne per le ricariche di auto elettriche. I vigili del fuoco e la Protezione Civile consigliano di chiudere porte e finestre spegnendo, eventualmente, gli impianti di climatizzazione in funzione. Al momento non risultano fortunatamente feriti. Evacuata la zona limitrofa (sino a quasi ai Mercati Generali).

Nonostante la visita, settimane fa, della nuova assessore provinciale alla sicurezza Ulli Mair la situazione di un condominio #IPES di #Oltrisarco a #Bolzano ostaggio da mesi delle intemperanze di una donna non è migliorata. Anzi. L’ultimo episodio di una lunga sequela (cui nè l’assessora, nè l’Istituto nè le forze dell’ordine riescono a mettere fine) è di oggi. La signora, infatti, ha rubato una bicicletta elettrica di colore bianco che è stata prontamente fotografata da alcuni residenti e postata sui social. Fortunatamente i legittimi proprietari se ne sono accorti e sono andati a riprenderla. Ancora una volta. Per l’ennesima volta.

Un giovane brissinese di 20 anni è stato arrestato dai carabinieri nella zona di via von Wolkenstein nella frazione di #Millan. Il ragazzo si trovava vicino a un parco giochi e ha cercato di allontanarsi quando ha visto gli uomini dell’Arma. E’ stato fermato e perquisito: con sé aveva tra pezzi di #hashish per 170 grammi. A casa custodiva altri sei etti di #hashish già impacchettati sottovuoto, pronti ad essere smerciati. Nell’alloggio i militi hanno trovato anche un bilancino di precisione e un macchinario per le confezioni sottovuoto. Trovati anche 4.000 euro in contanti considerati provento di spaccio. Il ventenne è stato portato nel carcere di via Dante a Bolzano, processato per direttissima e condannato, dopo patteggiamento, a due anni di reclusione e 4.000 euro di multa.

Una rissa violentissima con nove uomini a fronteggiarsi in strada lungo la via Nazionale a #Laghetti. A colpi di mazza da baseball. Inquietante intervento dei carabinieri ieri sera alle 21.30 a #Laghetti di #Egna. Gli uomini dell’Arma sono arrivati sul posto mentre due gruppi si picchiavano con una persona a terra in una pozza di sangue dopo essere stata colpita da una mazza. Perché di tanta violenza? Pare che la lite sia scaturita da una motocicletta parcheggiata fuori dagli spazi previsti e capace di ostruire il passaggio nei parcheggi sotterranei di un condominio in via Nazionale. Tutto qui. Ci sono volute tre pattuglie per fermare i nove uomini coinvolti, due bolzanini e sette di origine extracomunitaria. Tutti sono stati denunciati per rissa aggravata. Due i feriti trasportati all’ospedale di #Bolzano e due a quello di #Trento. La visione delle riprese delle telecamere di videosorveglianza, infine, consentirà di individuare meglio le singole responsabilità dei partecipanti.

A questo punto è un raid. Voluto e firmato. Nella scorsa notte diverse macchine nel quadrante tra via Dalmazia, via Novacella, via Taramelli e via Rovigo a #Bolzano sono state vandalizzate dalla stessa mano. Probabilmente con un punteruolo, infatti, sono stati forati gli #pneumatici lasciando, poi, sul parabrezza un messaggio firmato “Tyre Estinguishers”. Un movimento che ha anche una landing page sul web che spiega chiaramente il proprio obiettivo. “Siamo persone di ogni ceto sociale con l’unico obiettivo di rendere impossibile possedere un enorme 4X4 inquinante nelle aree urbane del mondo. Ci stiamo difendendo così dal cambiamento climatico e dai conducenti pericolosi”. Molto evidente, insomma, quali veicoli siano nel mirino per un’azione che ha tutta l’idea di non volersi arrestare. “Sgonfieremo ripetutamente le #gomme incoraggiando anche gli altri a farlo. Vogliamo aria e città pulite. Chi ha protestato civilmente ha fallito con governi e politici che se ne fregano”.

Nuova puntata di una campagna elettorale sempre più spinosa a #Laives. La candidata sindaca di Uniti Claudia #Furlani esce allo scoperto e mette nel mirino l’agenzia di Max Maglione per spiegare la decisione di non partecipare al dibattito pubblico tra candidati organizzato lunedì 13 maggio alle ore 19.30 a San Giacomo per rappresentanti di media e cittadini. “#Maglione non è obiettivo e affidabile. Nel suo gruppo Facebook sono state pubblicati post offensivi contro mia persona. Non intendo avere nessun rapporto con lui sino a quando non mi farà avere pubbliche scuse. Certo, è una questione personale ma anche di civiltà e di principio. La cultura dell’odio online va respinta. Parteciperò al confronto al quotidiano Alto Adige. Non temo alcuna domanda nè critica. Mi meravigliano le parole della candidata #Endrizzi che lamenta di essere lasciata come unica donna in mezzo ai candidati uomini. Per quel che mi riguarda mi confronto con le persone senza temere alcuna domanda nè critica”. A stretto giro di posta arriva la replica dell’agenzia. “Per due campagne elettorali, quando lavorava per lei, il signor #Maglione era considerato obiettivo e affidabile. Ora non va più bene. I post con le vignette satiriche non fanno parte della nostra professionalità e non le abbiamo nè create nè veicolate. Furlani dovrebbe sapere, però, che la satira non si censura solo perché non piace alla politica. Il dibattito, in ogni, caso è organizzato dalla testata giornalistica Bolzano Quotidiano regolarmente registrata in tribunale con un giornalista esterno di assoluta imparzialità come Paolo Florio a moderare. Con domande uguali per tutti i candidati e tempi di risposta uguali per tutti. Maglione nemmeno terrà il cronometro. Capiamo le difficoltà, di tutti, a parlare davanti a un pubblico rispetto ad interloquire con la gente per strada ma non accettiamo di divenire giustificazione per sottrarsi a questa difficoltà”.

Campagna elettorale sempre tonica a #Laives. L’agenzia di comunicazione Max Maglione Marketing & Communication organizza un dibattito pubblico aperto alla cittadinanza a San Giacomo lunedì 13 maggio alle ore 19.00. Accettano cinque candidati su sei. A sfilarsi è Claudia #Furlani con una comunicazione firmata dai capigruppo: “Iniziativa organizzata dall’agenzia impegnata nella campagna elettorale dell’amico Giovanni #Seppi. Non ci saremo perché non possiamo partecipare a un incontro che rischierebbe, per ovvi motivi, di risultare di parte. La candidata Furlani parteciperà solo al dibattito organizzato dal giornale Alto Adige”. La replica dell’agenzia: “Il dibattito avrá tempi di risposta uguali per tutti e la moderazione di un giornalista di assoluta neutralità e professionalità. Abbiamo organizzato altri confronti simili e nessuno ha avuto nulla da obiettare. Chi si sottrae non si nega a noi ma alla cittadinanza”.

Quali sono i numeri degli alberghi a #Bolzano? A illustrarli è il consigliere comunale Claudio Della Ratta dopo la seduta della commissione attività economiche. Gli alberghi a #Bolzano sono 47 con 4.163 posti letto, 232 affittacamere e 369 appartamenti con 1.529 posti letti e 29 agriturismi con 306 posti letto. Un totale di 5.998 posti letto. Nel 2026 si aggiungeranno 225 posti del #Waltherpark, 131 posti in più dall’ampliamento del #Cris, 13 posti in più per l’ampliamento dell’#Asterix, 16 posti in più per l’ampliamento del #Kohlern oltre a una nuova struttura in via Macello e una in Zona Industriale. Nessun ulteriore posto, invece, per gli affittacamere.

La polizia stradale ha fermato al casello autostradale di #Chiusa una BMW guidata da un diciannovenne con, a bordo, altri tre minorenni. Il giovane alla guida, cittadino albanese con origini greche, ha favorito agli agenti una patente falsa facendo scattare l’immediata denuncia. Il reato contestato è di guida senza patente (con sanzione amministrativa da 5.100 a 30.599 euro) mentre il proprietario del veicolo subirà il fermo amministrativo per tre mesi oltre alla sanzione per incauto affidamento che va da 397 a 1.592 euro. I passeggeri minorenni sono stati riaffidati ai genitori.

Un uomo e una donna di Trento sono stati denunciati dai carabinieri di Egna per aver derubato una signora del portafogli mentre si trovava al supermercato. La donna, sessantenne di #Montagna, custodiva anche il codice Pin in un foglietto assieme al bancomat aprendo un’autostrada verso il conto da parte dei ladri. Oltre ai 160 euro in contanti, infatti, i due hanno effettuato un prelievo di 1.600 euro all’ATM e hanno acquistato 1.400 euro di gratta e vinci in un tabacchino. Un ammanco totale di 3.160 euro. I carabinieri hanno raccolto testimonianze e acquisito le immagini di videosorveglianza. Utilizzando un software di riconoscimento facciale hanno infine identificato i due responsabili denunciandoli a piede libero per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito.