Shima Enaga, l’uccello giapponese che sembra un batuffolo di cotone
BOLZANO. Un uccellino minuscolo che assomiglia ad un batuffolo di cotone volante. Esiste in Giappone e sta letteralmente conquistando i turisti (oltre che i social). Il nome di questo volatile tecnicamente è codibugnolo ed è sostanzialmente un passeriforme. La sua caratteristica principale è di avere una coda piuttosto lunga per le sue piccole dimensioni abbinata ad un piumaggio davvero particolare. Un esemplare adulto può arrivare a 13-15 centimetri di lunghezza con la coda che ne occupa almeno la metà.
Il codibugnolo si trova anche in Europa ma è questa specifica variante identificata ad Hokkaido in Giappone a richiamare il cotone in modo evidente. La livrea bianca, in contrasto con il nero degli occhi, delle zampe e della punta della coda, rende questo esemplare unico. I giapponesi lo chiamano “Shima-Enaga” (il nome scientifico è Aeghitalus Caudatus) per un animale molto socievole e popolare tanto che ci sono pasticceri che hanno dedicato un dessert a questi uccellini. Una sorta mousse con le fattezze del piccolo volatile.
Hokkaido è la seconda isola per grandezza del paese asiatico e ospita sei parchi nazionali e 17 parchi gestiti dalle prefetture. L’habitat dello Shima-Enaga è costituito da boschi di latifoglie ma questi pennuti amano anche prati fluviali, terreni agricoli, parchi e giardini. Il che li rende particolarmente conosciuti dall’uomo. Durante ogni spostamento, infine, questo codibugnolo si tiene costantemente in contatto vocale con i simili emettendo una sorta di “srih-srih-srih” sibilante come richiamo alzando il volume e l’intensità del suono se si trova da solo o isolato.
Alan Conti